Sabato, 29 marzo 2025
Prosegue l’impegno dell’associazione Italia Nostra Sinis Cabras Oristano per la valorizzazione del vecchio acquedotto di Oristano. L’iniziativa rientra nel progetto nazionale “Minore: un faro sul patrimonio culturale”, che ha l’obiettivo di far conoscere i beni minori.
Per promuovere la valorizzazione dell’acquedotto, l’associazione ha richiesto la collaborazione di Cittadinanzattiva, della Pro Loco di Oristano, dell’associazione Tamburini, dell’associazione teatrale Kainothomia delle Ombre e di Monumenti Aperti.
Sono in programma diverse attività pensate per tutelare e valorizzare l’importante monumento cittadino. Una delle iniziative principali prevede la costituzione di una comunità patrimoniale, composta da un gruppo di cittadini impegnati nella promozione e nella salvaguardia dell’acquedotto.
Tra gli eventi in programma, spicca una rappresentazione teatrale che offrirà un’esperienza coinvolgente, raccontando la storia dell’acquedotto, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Si tratterà di un’occasione unica per rivivere il passato attraverso la narrazione scenica.
Inoltre, ci saranno letture di documenti d’archivio che permetteranno ai partecipanti di scoprire aneddoti e curiosità sulla storia dell’acquedotto, grazie alle testimonianze dirette di chi lo ha vissuto.
Gli studenti dell’Istituto Geometri dell’I.T. “Lorenzo Mossa” saranno protagonisti di attività di ricerca, realizzando il rilievo e la restituzione grafica dell’acquedotto, e proponendo idee per migliorarne la fruizione da parte del pubblico. I risultati delle loro ricerche e le proposte per la valorizzazione del sito saranno presentati durante un convegno, creando un’importante occasione di dialogo e confronto tra i giovani, la cittadinanza e le istituzioni.
Infine, il vecchio acquedotto sarà inserito tra i beni visitabili in occasione di “Monumenti Aperti”, offrendo così l’opportunità di visitarlo e conoscerlo meglio.
“Per la realizzazione di alcune di queste attività è indispensabile la condivisione e la disponibilità da parte dell’amministrazione comunale”, spiegano dall’associazione, che ha inviato una dettagliata descrizione del progetto al sindaco e all’assessore alla cultura. Sono già stati avviati i primi colloqui, con la speranza che possano presto portare a risultati positivi e costruttivi.
Lo scorso mese di settembre, l’associazione aveva organizzato una conferenza e una passeggiata patrimoniale dedicate all’antico acquedotto.