Venerdì, 28 marzo 2025
In casa Forza Italia arriva un altro segnale di chiusura verso i quattro consiglieri comunali “ribelli” Paolo Angioi, Gianfranco Licheri, Davide Tatti e Valeria Carta, che chiedono voce nella Giunta di Oristano, con due assessorati. Richiesta che il partito degli azzurri non sottoscrive.
“Gli accordi presi nel 2022 dalla coalizione di centrodestra sono sempre validi. Forza Italia è un partito di galantuomini e mantiene la parola data”. È quanto si legge in una nota diffusa dal segretario provinciale azzurro Giovanni Mascia e firmata anche dal vicesegretario regionale Edoardo Tocco e dal responsabile provinciale Enti locali Andrea Loche.
Insomma, Forza Italia rimane fedele alla coalizione che in città sostiene il sindaco Massimiliano Sanna e non sembra lasciare spiragli a un riavvicinamento con i quattro.
Nei giorni scorsi il segretario Mascia aveva comunicato l’espulsione di Angioi, Licheri, Tatti e Carta e con loro dell’ex capogruppo Gigi Mureddu. Un provvedimento che gli stessi avevano però respinto al mittente, perché, secondo quanto prevede lo Statuto di Forza Italia, i procedimenti disciplinari devono passare all’esame del collegio dei probiviri.
Ieri in Consiglio comunale i “ribelli” hanno votato compatti con la maggioranza, ma Paolo Angioi non si è nascosto e ha ribadito che la crisi in maggioranza c’è ed è più viva che mai.
Intanto in Giunta c’è un posto vacante. Tre giorni fa il sindaco Massimiliano Sanna aveva sospeso dal suo incarico di assessore Luca Faedda, in quota Forza Italia. Il partito azzurro sembrerebbe intenzionato a colmare quel vuoto senza chiedere altre poltrone nell’esecutivo.