Venerdì, 28 marzo 2025
La redazione del giornale d’Istituto 4.0 “Mossa News”, martedì scorso, ha avuto l’opportunità di incontrare l’amministratore della Provincia di Oristano per un confronto aperto e stimolante. Tra i temi discussi, quelli attinenti alla vita scolastica e, in generale, all’istruzione e alla dispersione scolastica, ma anche argomenti di carattere ambientale e sui cambiamenti climatici, le politiche del lavoro, lo spopolamento.
Oltre ad una quarantina di studenti delle terze, quarte e quinte classi dell’Istituto Mossa di
via Carboni e della sede di via Carducci, iscritti agli indirizzi “Amministrazione, Finanza e Marketing”, “Costruzione, Ambiente, Territorio” e “Trasporti e Logistica”, erano presenti anche l’Amministratore Battista Ghisu, il dirigente del settore Edilizia, Graziano Plana e la
responsabile del progetto “Disperdiamoci”, Maria Giovanna Caddeo, la docente di Filosofia
e Scienze Umanistiche e di Sostegno, Alessia Orbana, la docente di Italiano e Storia,
Antonella Desogus e la docente di italiano e Storia, Gloria Girometti.
L’incontro, come ha spiegato la professoressa Desogus, è funzionale alla stesura della edizione del giornale d’Istituto 4.0 Mossa news, che si occupa di territorio provinciale, scuola, sport, istruzione, cultura, ambiente e altre materie di attualità. Un’opportunità, quella di un incontro con una istituzione territoriale, per la quale la docente ha pubblicamente ringraziato la Provincia.
Numerosi gli interventi e diversi i temi affrontati dai ragazzi: dai problemi sui trasporti,
legati soprattutto agli orari dei pullman dell’Arst, con la richiesta di un adeguamento degli stessi in modo da consentire agli studenti di alcuni paesi più lontani, come Aidomaggiore,
che attualmente non prevede il rientro.
Si è parlato anche di aspetti strettamente connessi agli stabili che ospitano gli alunni, tra questi il riscaldamento delle aule, gli ascensori, la pulizia dei giardini, con anche la sistemazione dei cancelli per consentire agli studenti di passare qualche minuto di ricreazione all’area aperta.
Sulle criticità strutturali segnalate, il dirigente del settore edilizia della Provincia ha garantito il massimo impegno per risolverle, sottolineando come Provincia con la società in
house, garantisca la puntuale manutenzione e gli interventi in tutti gli edifici delle scuole superiori proprietà dell’Ente.
Sono, tra l’altro, in corso ben diciotto progetti di ammodernamento ed efficientamento finanziati con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Oltre alle richieste riguardanti le strutture e i servizi delle Scuole, il dibattito si è concentrato su temi più generali, come dispersione scolastica e futuro lavorativo.
“Chi pensa che gli studenti non siano sensibili a queste tematiche è fuori strada”, ha
commentato l’Amministratore Ghisu, “i giovani di oggi sono più responsabili di quanto noi possiamo immaginare. La Provincia di Oristano ha accolto con grande entusiasmo la richiesta di un confronto studenti-Istituzione, perché ritengo fondamentale il loro coinvolgimento, l’ascolto e la bontà delle loro proposte e rivendicazioni. Ai giovani, noi adulti e soprattutto chi ricopre ruoli nelle istituzioni pubbliche, dobbiamo parlare con il loro
linguaggio, entrare in sintonia con loro, perché da loro passa il futuro della società”.
Sulla dispersione scolastica, la responsabile del progetto “Disperdiamoci”, finanziato
dall’Unione Province d’Italia e in fase di avvio, ha comunicato che a breve verranno selezionati dieci giovani per una formazione specifica su queste tematiche, i quali dovranno successivamente trasferire le competenze agli studenti.
Il Progetto prevede anche un evento a giugno con la partecipazione di una delle maggiori esperte a livello nazionale nella psicologia dell’apprendimento, con la presenza della professoressa Lucangeli dell’Università di Padova, che terrà una lectio magistralis dedicata appunto ai giovani, agli studenti, ai docenti e ai genitori.
“Come Amministratore straordinario della Provincia”, prosegue Battista Ghisu, “sto dedicando molta attenzione allo stato dei nostri istituti scolastici, per renderli più moderne e funzionali. Stiamo progettando anche la realizzazione di un secondo convitto, presso la
struttura di Via Carducci nell’ex istituto alberghiero, che possa ospitare a Oristano i ragazzi
che arrivano da lontano e studiano nelle nostre scuole superiori”.
“Incontrare gli studenti nella sede della Provincia è un primo passo”, ha concluso Ghisu, “ci saranno altri incontri con altri istituti dell’Oristanese: l’idea è anche quella di portare l’istituzione nelle scuole, per un confronto diretto con studenti e docenti”.