Lunedì, 17 marzo 2025
Ci sono le cicogne bianche a San Quirico – Tiria, a poche centinaia di metri da dove potrebbe sorgere il contestato impianto termodinamico della società San Quirico Solar Power. Con alcune foto che mostrano due esemplari su un prato, il referente del Comitato per i Servizi e la Qualità della Vita San Quirico – Tiria, Antonello Garau, rilancia la protesta contro la realizzazione della centrale.
“E abbiamo anche la gallina prataiola”, scrive Garau che ricorda come il progetto preveda di occupare con i pannelli più di 70 ettari di terra e brucerebbero 75 tonnellate di legna ogni giorno. Legna che arriverebbe dall’Appennino toscano. “Una follia”, commenta Garau. “E noi dovremmo respirare tutto quel fumo”. “Mellus sa tzicònnia! E sa puddixedda de campu (pidraxu), chi fatu fatu si fait biri!”, conclude Garau.
L’impianto termodinamico proposto dalla società San Quirico Solar Power continua a suscitare polemiche. In particolare dopo che il Tar della Sardegna ha dato ragione alla società, accogliendo un ricorso contro il Comune di Oristano riguardo alla decadenza della convenzione del 2014, con la quale si dava alla società la disponibilità di parte delle aree su cui realizzare l’impianto.
Nonostante la Regione avesse inizialmente negato l’autorizzazione per la costruzione a causa della presunta revoca della convenzione da parte del Comune, il ricorso della Solar Power ha portato a una vittoria legale, riaprendo la possibilità di realizzare la centrale e riaccendendo la protesta.

