Non si scorda mai e quest’anno sarà più che mai vero. Mercoledì prossimo, 17 giugno, nel calendario degli studenti dell’ultimo anno è segnato un appuntamento tanto importante quanto insolito: l’esame di maturità con mascherina.
Sia i maturandi, sia la commissione – formata da professori interni, ad eccezione del presidente – dovranno, infatti, tenere la mascherina. I commissari per tutta la durata della speciale interrogazione, agli studenti sarà consentito toglierla per poter argomentare.
Studenti e professori dovranno entrare in aula da diversi accessi, non prima di aver disinfettato le mani con gli appositi dispenser, e ciascuno occuperà uno spazio ben distante dagli altri.
A sostenere gli studenti durante la prova sarà ammesso un solo accompagnatore.
Tutti (commissione, studenti e accompagnatori) dovranno presentare una dichiarazione nella quale assicurano di non aver avuto episodi di febbre negli ultimi tre giorni, e di non essere stati in contatto con malati di covid.
“È stata una organizzazione massacrante”, ammette Pino Tilocca, dirigente del De Castro di Oristano e Terralba e dell’Artistico di Oristano. “Collaboratori scolastici e tecnici hanno predisposto tutto con grande disponibilità”.
Ciascun percorso per studenti e professori sarà segnalato a terra. Al termine di ogni mattinata d’esame i locali frequentati dai maturandi saranno sanificati.
“Abbiamo anche predisposto un’aula che servirà nel caso in cui ci fosse qualche caso sospetto”, spiega ancora Tilocca. “La persona sarà fatta spostare al suo interno in attesa dell’arrivo dei sanitari”.
Intanto oggi è stato l’ultimo giorno utile per presentare l’elaborato sulla disciplina di indirizzo.
Sabato, 13 giugno 2020
