Alla fotografia e all’arte di catturare il momento giusto Mauro Atzeni non ha mai rinunciato. Sono vent’anni che riesce a conciliare questa sua grande passione con il lavoro tra pasta e forno, nella sua pizzeria “Smeraldo” in via Amsicora, uno dei punti di riferimento storici per i residenti del quartiere Sacro Cuore, ma non solo.
“Le pizze sono il mio lavoro e si prendono tre quarti della mia giornata”, racconta Mauro Atzeni, “ma il tempo libero lo dedico interamente alla mia famiglia e alle mie passioni”.
Tante passioni: “Creo galeoni in legno, dipingo, ma soprattutto da circa vent’anni pratico la fotografia. E più di recente ho scoperto anche la realizzazione di video”.
“Amo il mio lavoro di pizzaiolo”, chiarisce Mauro Atzeni, “del resto sono ormai più di dieci anni che ho in gestione l’attività avviata nel lontano 1980 da mio padre Pasquale e da mia madre Maria Antonietta Dessì. Ma per me è fondamentale dare spazio anche alle passioni: non potrei rinunciarci o stare seduto sul divano quando non sono impegnato in pizzeria”.
Nei mesi in cui l’emergenza sanitaria ha fermato anche le pizzerie, la creatività e la passione per i video e la fotografia non si sono fermati: Mauro Atzeni ha deciso di sviluppare un’idea nata prima del Covid.
Video e poesia: con il titolo “Donne difficili”, è questo l’ultimo progetto realizzato da Mauro Atzeni, accompagnato dai versi scritti dal poeta oristanese Giorgio Stefano Ricci, con la partecipazione di Rachele Secci che ha dato un volto alle parole.
Il video è stato girato negli allestimenti del negozio di Kidea Arredamenti di Antonello Mura, una parte nel centro storico di Oristano, vicino a un vecchio portone e un’altra parte invece nei pressi del caseggiato abbandonato vicino via Ghilarza. “La mia idea era quello di girarlo sì a Oristano”, spiega Mauro Atzeni, “ma allo stesso tempo non caratterizzarlo troppo usando luoghi conosciuti in città”.
“Donne difficili”. “Il progetto è nato da una semplice conversazione con Giorgio Stefano, un caro amico e cliente della pizzeria”, racconta Mauro Atzeni. “Chiacchierando, abbiamo deciso di unire due nostre passioni: le immagini in movimento per me, la poesia per lui, e realizzare così un cortometraggio narrato in versi. La poesia di Stefano Giorgio Ricci ha poi preso vita non solo con le parole ma anche grazie alla gestualità e l’interpretazione di Rachele Secci, sempre una mia cliente e cara amica. Il tutto accompagnato dalla musica del pianista compositore Mattia Vlad Morleo”.
“L’intento”, spiega Mauro Atzeni, “è quello di raccontare le donne: ognuna di loro con una propria peculiarità, che sia un gesto, uno sguardo, un modo di fare. Il tutto affidandoci al linguaggio cinematografico/video che trasforma i versi poetici in una forma forse più diretta, leggera e accessibile a tutti”.
I versi composti da Stefano Giorgio Ricci, ex poliziotto di Oristano da sempre impegnato nel mondo della poesia (autore nel 2008 del libro “Pareidolia” – Gruppo Albatros Il Filo), vengono così veicolati dall’uso dell’immagine. “Tutto ruota attorno alla donna”, spiega Stefano Giorgio Ricci, “che per me ha una visione molto più ampia e completa della vita rispetto all’uomo. Nei miei versi ho così voluto dare una visione della figura femminile a 360°”.
Il video si può vedere sulla pagina Facebook “LeonarDafne Produzioni ART” o qui su YouTube.
Sabato, 4 luglio 2020
Che dire… COMPLIMENTI, tema DONNE sempre più attuale