Dopo le polemiche degli scorsi giorni è pace tra il Comune di Oristano e l’Azzurra. Il club cestistico lamentava l’impossibilità di accedere al palazzetto dello sport di Sa Rodia perché l’impianto non è stato sanificato. Il presidente Roberto Martani aveva addirittura minacciato di portare la squadra a Terralba. Ma ecco il chiarimento con l’assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda.
“La sanificazione era già in calendario. Abbiamo deciso di anticipare gli interventi per venire incontro alle esigenze dell’Azzurra”, puntualizza l’assessore.
Nei prossimi giorni saranno sistemate le porte di ingresso del palazzetto, poi si programmeranno derattizzazione e pulizia dell’area, infine la tanto attesa sanificazione. Lunedì 24 agosto l’Azzurra potrà così iniziale la preparazione estiva nell’impianto di Sa Rodia, in tutta tranquillità. Il presidente Martani ringrazia.
Dal palazzetto al campo Tharros. In queste ore ha fatto notizia anche un’interrogazione comunale. A chiedere chiarimenti alla Giunta sullo stato del principale campo da calcio cittadino sono stati i consiglieri del Psd’Az Danilo Atzeni, Luigi Mureddu e Marina Canoppia, manifestando preoccupazione e palesando un atteggiamento critico sull’operato della giunta. L’assessore comunale allo sport Maria Bonaria Zedda, però, è ottimista: “Abbiamo incontrato i dirigenti di Tharros, Oristanese e Atletico Oristano”, riferisce. “Esiste un problema legato al terreno di gioco, perché se si fanno troppi allenamenti il campo si rovina. Per questo proporremo alle società un’alternativa che le accontenti. Ci rivedremo presto. Non sono preoccupata perché c’è sintonia tra il Comune e le tre squadre”.
L’impianto, in ogni caso, ha bisogno di essere riammodernato. “I problemi ci sono e vanno risolti quanto prima”, assicura l’assessore. “Il Comune – conclude Zedda – realizzerà le opere necessarie”.
Mercoledì, 29 luglio 2020
Queste due obsolete strutture sono entrambe da radere al suolo. Al loro posto ci farei due bei giardini pubblici. (Lo stadio nuovo e una palestra per l’Azzurra basket, li costruirei altrove, spazio ne abbiamo)