Martina Sanna, 31 anni di Oristano, di professione fa la biologa nutrizionista.
La particolarità del suo lavoro, che svolge con professionalità, si contraddistingue per l’utilizzo consapevole e funzionale dei social.
L’uso di Instagram e Facebook ormai è parte integrante della vita quotidiana di tutti: dagli adolescenti, ai giovani e adulti. Quando però si tratta di temi come la salute e l’alimentazione bisogna prestare attenzione perché spesso i modelli “proposti” dal web possono esser fuorvianti e non corretti. La dottoressa Martina Sanna, al contrario, è un esempio di come l’utilizzo dei social possa rappresentare una guida per chiunque voglia intraprendere un percorso di correzione alimentare e/o migliorare il proprio stile di vita.
“Essendo una persona giovane”, spiega la dottoressa Martina Sanna, “ho deciso di dare alla mia figura professionale un taglio un po’ più fresco e diverso rispetto a ciò che ci si aspetta di trovare quando si pensa a un professionista, seduto dietro una scrivania e che svolge meccanicamente i propri compiti”.
Dai sondaggi proposti in maniera ironica a consigli di ricette nuove e a portata di tutti, i consigli della dottoressa Sanna sono semplici e diretti.
“In genere”, spiega Martina Sanna, “per i miei post parto sempre da idee di piatti semplici da cui trarre spunti di riflessione; da lì propongo nuove ricette abbinando magari un alimento non particolarmente comune, un condimento o un abbinamento a cui non si è mai pensato”.
L’interazione con il pubblico poi avviene di più con l’uso dei sondaggi su Instagram. “Li utilizzo”, prosegue sempre Martina Sanna, “per capire la percezione che ha il mio pubblico su certi temi e da lì traggo ispirazione per dare nuove informazioni. Ad esempio, una volta ho chiesto la differenza tra lo yogurt magro alla frutta rispetto a uno yogurt bianco intero. La percezione di tutti era a favore del primo, forse convinti dal fatto che fosse più sano uno yogurt magro e contenente frutta e quindi meno calorico, quando in realtà nasconde tutta una serie di valori a livello nutrizionale che non lo rendono poi così tanto dietetico”.
“Il sondaggio lo faccio una volta a settimana mentre i post li pubblico almeno uno/due volte a settimana. Scelgo sempre un linguaggio semplice e uso esempi pratici della vita di tutti i giorni. Mi rivolgo a loro come se stessi parlando con una “platea” di amici e il livello di comunicazione non è per niente formale”.
“Il pubblico medio di chi mi segue” spiega sempre la dottoressa Sanna, “è prevalentemente formato da donne, tra i 18 e i 35 anni e che abitano nella provincia di Oristano. In studio invece, l’utente è più eterogeneo: dagli adolescenti fino agli ottantenni”.
Un modo quindi, quello di Martina Sanna, per “sfatare certi miti” con la semplicità dei sondaggi e l’uso dei social. L’interazione con le persone che la seguono è immediata e questo le consente di promuovere la cultura di una corretta alimentazione.
“Credo fortemente che il modo in cui ci alimentiamo”, spiega Martina Sanna, “vada a influenzare tanti ambiti della nostra vita, non solo la salute ma anche la socialità, lo sport, la convivialità, il benessere psicologico, la cultura e l’identità di ognuno di noi”.
Sabato, 14 dicembre 2019
Parole sante!!!