Un’area della città che appartiene alla memoria storica di Oristano ritrova il decoro che merita. Si tratta dell’area del Foro Boario che i ragazzi del Centro Giovani hanno completamente ripulito dalle scritte che da anni ne deturpavano i muri e le superfici in marmo.
La bella iniziativa, programmata dallo Spazio Giovani di Sa Rodia e dall’Assessorato comunale alle politiche giovanili, è nata grazie alla disponibilità di un gruppo di una decina di ragazzi che abitualmente frequentano la struttura comunale dedicata ai giovani. È costata non più di 300 Euro, un po’ di olio di gomito e una buona dose di senso civico da parte dei volontari guidati dall’educatore e coordinatore del Centro Antonio Ricciu.
Da febbraio, ogni settimana per due o tre giorni, hanno lavorato con pazienza alla riqualificazione urbana di tutta l’area per ripulire i muri e le superfici in marmo dalle scritte fatte con le bombolette spray e i pennarelli indelebili.
Qualche mano di pittura di colore uguale al fondo originale, solventi e spugne abrasive e la dove è stato possibile l’area ha ritrovato il decoro di quando è stata inaugurata. Non sono state trattate le superfici in arenaria per l’indisponibilità della strumentazione idonea.
Il progetto è nato per sensibilizzare i giovani al tema della legalità, incentivando la diffusione di buone pratiche sul rispetto e il decoro urbano.
“Un buon esempio da proporre a tutti con la speranza che siano in molti a volerlo seguire – sottolineano il Sindaco Guido Tendas e l’Assessore alle politiche giovanili Emilio Naitza -. È molto positivo che l’iniziativa parta proprio dai giovani che in questo modo lanciano un messaggio importante ai loro coetanei, ma anche di dialogo intergenerazionale ai primi frequentatori del Foro Boario, gli iscritti all’Università della terza età. Una bella occasione per sviluppare il senso di appartenenza alla comunità”.
Lo Spazio Foro Boario era stato inaugurato dal Comune di Oristano nel 2010 con la mostra “La giostra delle stelle” curata da Cristiana Collu. Successivamente lo stabile è stato utilizzato per altre mostre e iniziative culturali e infine affidato all’Unitre che lo utilizza costantemente per le sue attività didattiche e che ha collaborato con il Centro giovani per questo progetto.
Nel corso degli anni l’intera area è stata presa di mira e portata a uno stato di degrado che solo oggi, grazie alla bella iniziativa dei ragazzi dello Spazio Giovani, è stato superato. Sperando che il frutto del lavoro e il messaggio sulla legalità siano colti positivamente dalla comunità giovanile.
Giovedì, 17 aprile 2014