Lunedì, 9 novembre 2020
Il Comune di Oristano ha scelto l’area da mettere a disposizione dell’Esercito per allestire un hotspot che garantisca una veloce esecuzione dei tamponi sul coronavirus. “Abbiamo dato la disponibilità per lo spazio Smart di Torangius”, spiega il sindaco Andrea Lutzu.
Nei prossimi giorni ci sarà probabilmente un sopralluogo per dare o meno conferma a questa scelta.
Tra domani e dopodomani, intanto, i medici militari eseguiranno circa 500 tamponi a Isili, poi si passerà a Cagliari, Sassari, Nuoro e, infine, Oristano.
“In Sardegna”, spiega il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi, “sono già disponibili almeno 70 persone, tra medici, infermieri, operatori sanitari militari e personale in supporto logistico. Inoltre, a breve, sarà operativo presso il Dipartimento militare di Medicina legale di Cagliari un laboratorio per processare i tamponi molecolari che incrementerà le potenzialità di screening”.
L’operazione “Igea”, questo il nome scelto dalla Difesa, coinvolge tutto il territorio nazionale. Il programma prevede lo schieramento di circa 1.400 unità, distribuite in 200 team, in grado di eseguire fino a 30.000 tamponi al giorno.