Venerdì, 18 dicembre 2020
Non è tornato in corsia, per evidenti problemi di sicurezza legati all’emergenza coronavirus, ma neppure quest’anno Babbo Silp ha rinunciato a portare i doni ai piccoli ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Oristano.
Questa mattina, come da tre anni a questa parte, il segretario del sindacato di polizia, Daniele Rocchi, e il delegato Gianfranco Nurchis hanno portato in reparto matite, colori e 40 zainetti a forma di animale per i piccoli ricoverati. Per gli operatori sanitari c’erano dei braccialetti tibetani portafortuna, con pandori e cioccolatini da condividere tutti insieme.
“Crediamo nello spirito del Natale”, commenta Daniele Rocchi, “e pur in maniera differente rispetto agli anni scorsi, non abbiamo voluto mancare l’appuntamento. In un periodo come quello che stiamo vivendo è ancora più importante portare ai bimbi in ospedale un dono che faccia loro vivere un momento di serenità. Ma non solo ai più piccoli: ci è sembrato significativo quest’anno sostenere, attraverso un pensiero, anche chi lavora nel reparto, perché oltre al normale lavoro deve combattere contro il coronavirus”.
A ricevere i due esponenti del Silp Cgil di Oristano, arrivati nella sala d’attesa del reparto con i doni e un simpatico cappellino da baseball da Babbo Natale, la responsabile Enrica Paderi, la dottoressa Giuseppina Mulas, la maestra Maria Grazia Tuveri e alcune infermiere.