Venerdì, 18 dicembre 2020
Attraverso un nuovo piano straordinario da 138 mila euro, il Comune di Oristano e la società City Green Light – che in città gestisce la manutenzione della rete di illuminazione pubblica – stanno provvedendo alla sostituzione o alla manutenzione dei sostegni dei punti luce.
“Il progetto interessa la città e le frazioni”, spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Pinna. “Complessivamente interveniamo su 134 impianti in decine di vie. Saranno installati i nuovi pali in sostituzione di quelli vecchi, già rimossi anche a causa del degrado e della loro pericolosità”.
L’intervento di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica prevede infatti la sostituzione dei sostegni e di alcune linee elettriche difettose che provocano il malfunzionamenti delle reti.
L’esecuzione dei lavori è stato affidato alla City Green Light che, nell’ambito della convenzione per la gestione della rete di illuminazione pubblica ha anche il compito di effettuare anche interventi di straordinaria manutenzione, adeguamento normativo, tecnologico e riqualificazione energetica.
“In questi anni siamo intervenuti a più riprese sul sistema di illuminazione pubblica, in città e nelle frazioni, per un azione di rinnovamento di oltre 300 pali resa ancora più urgente dalle condizioni di degrado e di pericolosità di molti sostegni”, proseguono il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna. “Già da alcuni anni era stato riscontrato un alto livello di corrosione alla base dei pali esistenti con evidenti problemi di stabilità. Questo poteva determinare una possibile situazione di pericolo per persone e cose che il Comune e la società che gestisce il servizio hanno prontamente affrontato, graduando gli interventi a seconda dell’urgenza e delle condizioni di sicurezza dei pali”.
Gli interventi riguardano gli impianti di via Ancona, della Borgata di San Quirico, il parcheggio di piazza Mariano, le piazze Caduti per La Patria e San Martino, piazza e via Abruzzi, le vie Padova, Adige, Adua, Alghero, Aristana, Barbagia, Basilicata, Beatrice D’Arborea, Brianza, Brunelleschi, Cagliari, Campania, Cao, Carnia, Cassino angolo Via Oristano, Chessa, Cilento, Cornus, Costanza, d’Annunzio, Via De Nicola, dei Mille, dei nuraghi, delle Grazie, delle Rose, Efisio Carta, Emilia, Tazzoli, Falliti, Farina, Loffredo, Firenze, Curreli, Giotto, Giovanni Paolo, Frescobaldi, Ibba, Iglesias, Indipendenza, Isili, Kennedy, Laconi, Lazio, Lepanto, Levante.
Operai al lavoro anche nelle vie Manzoni, Marche, Marmilla, Martiri del Congo, Martiri del Risorgimento, Mele, Michele Pira, Mons. Cogoni, Monte Arci, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Palmas, Perra, Piemonte, Mascagni, Pietro Riccio, Ponente, Prinetti, Raimondo Bonu, Regina Elena, Rockefeller, Romagna, Salvatore Quasimodo, Salvo D’Acquisto, San Francesco, San Martino, Sant’Antioco, Sant’Antonio, Sauto, Sicilia, Simaxis, Sotgiu, Stelvio, Tagliamento, Tanaro, Tempio, Umbria, Valle D’Aosta, Versilia, Volturno, Diaz, Repubblica, Risorgimento, vico Primo Laconi, vico Tevere e vicolo II Stelvio.
Il cronoprogramma dei lavori prevede in questi giorni interventi in via Adige e via Neapolis, mentre la settimana prossima i lavori proseguiranno in via Adua, via Barbagia, via Chessa, via Delle Rose, via Giovanni Paolo, via Martiri del Congo, via Martiri del Risorgimento, via Perra, via Regina Elena, via Sicilia, via Simaxis, via Tagliamento e vico Stelvio 2°.
Via Tempio sembra sia stata cancellata dalla toponomastica della città… Tra buio e buche, con una segnaletica illogica e fatiscente, si arriva alla LINDT