Dall’Ordine degli infermieri di Oristano un grande carico di protezioni per i colleghi

Distribuite nei reparti, nelle strutture private e a chi esercita la libera professione

Una consegna di dispositivi di protezione individuale – Foto Ordine professioni infermieristiche Oristano

Mercoledì, 30 dicembre 2020

Oltre 3.200 dispositivi di protezione individuale – tra camici, calzari e maschere FFP2 – sono stati donati e consegnati ieri dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Oristano agli infermieri che lavorano nel territorio. “È un atto di dovere verso i colleghi che lavorano in sofferenza”, spiega il presidente dell’Ordine, Raffaele Secci.

“Quest’anno non abbiamo potuto spendere i fondi per corsi di aggiornamento in presenza e per altre attività”, spiega Secci, “e abbiamo destinato le risorse alla protezione dei colleghi”.

“I dispositivi sono stati consegnati un po’ ovunque”, dice ancora il presidente dell’Ordine: “nei reparti ospedalieri più sforniti, ma anche nelle case di riposo e agli infermieri che esercitano la libera professione”.

“I colleghi si stanno sacrificando e possiamo dirlo a gran voce”, commenta Raffaele Secci, “nonostante la provincia di Oristano ancora una volta non sia stata presa in considerazione – e mi riferisco al V-Day, la prima giornata di vaccinazioni”.

L’iniziativa è l’ultima che l’Ordine professionale mette in campo a favore dei professionisti in prima linea contro la pandemia. La donazione è stata accompagnata dai ringraziamenti “per l’impegno e la dedizione con la quale state portando avanti questa nostra importante professione in questo periodo di pandemia”.

Il carico di dispositivi di protezione individuale

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