Lunedì, 11 gennaio 2021
Vistose infiltrazioni d’acqua visibili anche sulle facciate esterne, muffe, vecchi infissi che non tengono guori il freddo e non riescono a evitare gli sprechi di energia. E ancora: barriere architettoniche, bagni vecchi e pericolosi per gli anziani e i disabili, che rendono insalubri gli appartamenti. Abitare nei palazzi AREA nel quartiere di Torangius a Oristano significa spendere tanto per il riscaldamento e vivere comunque in condizioni precare. È la denuncia lanciata dal figlio di una anziana donna che abita in uno di quegli appartamenti.
“Il riscaldamento, quando funziona, è assicurato da caldaie vecchie inquinanti, con consumi esorbitanti e continui interventi di manutenzione a carico dei condomini, che nonostante le richieste e le suppliche non vengono sostituite dall’Agenzia Regionale”, racconta l’autore della denuncia.
“Le famiglia che ci abitano spesso vivono in situazioni di disagio economico che diventa anche sociale anche a causa delle condizioni abitative, aggravate dai limiti e divieti imposti dalla pandemia che tiene tutti chiusi a casa”.
“Perché tanta incuria? Perché tanto abbandono in un quartiere che per la presenza di tanto bel verde, potrebbe con un po’ di buona volontà e qualche investimento essere un posto piacevole dove vivere, con benefici non solo estetici ma anche sociali e ambientali a vantaggio di tutta la Città oltre che dei residenti?”. Bisogna che il sindaco si “faccia promotore di seri e risolutivi interventi di manutenzione straordinaria, per il bene di tutta la comunità affinchè senta di appartenere ad Oristano e non a un ghetto abbandonato”.
“Torangius è uno dei polmoni verdi della città”, prosegue la segnalazione. “Tra via Salvatore Quasimodo e via Monsignor Cogoni un schiera di palazzoni grigi che sembra estratto da qualche fotogramma della Berlino Est prima della caduta del muro. Non si può non vederli quei palazzi. Si potrebbe sorvolare sul colore, ma dopo le battaglie dei condomini per ottenere una qualche opera di manutenzione, il risultato è un insieme di rattoppi che davvero rendono quei palazzoni inguardabili. Purtroppo l’interno degli appartamenti talvolta rispecchia l’incuria e l’abbandono dell’esterno, perché la buona volontà degli inquilini degli alloggi di proprietà dell’AREA spesso non basta a mantenerli decorosi”.
Non solo abbandono e incuria esterna dei palazzi e infissi, ci sono realtà come nel mio palazzo dove da anni siamo senza riscaldamento per diverse vicissitudini. E ora che abbiamo la possibilità di ripristinarlo, la persona preposta dall’AREA risponde in maniera poco professionale, dicendo che ci dobbiamo trovare metodi alternativi di riscaldamento e che ci siano persone disabili non è un loro problema, si devono arrangiare con altri tipi di riscaldamento.
Oltretutto, quando hanno tappezzato i muri esterni da me hanno lasciato due buchi ai balconi che servivano per fermare il ponteggio e alle mie tre richieste di provvedere non hanno mai fatto nulla.
Se dovessi mettere le foto della facciata del mio palazzo, ci sarebbe da mettersi le mani in testa. Si vedono i ferri, ci sono delle spaccature nei muri che sembrano voragini talmente sono grandi, i balconi sono in discesa da far venire persino le vertigini quando ci stai….. per non parlare della caldaia che non è a norma ….. e infine c’è la muffa che ogni mese dobbiamo eliminare dalle pareti interne con il Titasan, per niente economico…
E pensare che in questo momento ci sono gli incentivi giusti per sistemarli…