Martedì, 15 febbraio 2021
Il Gremio dei Falegnami di Oristano ha rispettato la tradizione. Nonostante la Sartiglia del martedì di carnevale non si corra, Peppe Sedda, componidori scelto dal presidente della corporazione Antonello Addari, ha indossato gli abiti del capocorsa.
Il rito che vede la trasformazione dell’uomo nel semidio di Oristano si è compiuto. Is massaieddas, Laura Zoccheddu e la compagna di Su compondori Daniela, con la mascherina e l’abito tradizionale di Silì, frazione di Oristano della quale è originaria la famiglia del presidente Addari, sono state guidate dalla massaia manna, Rita Carta.
Un momento intimo e toccante, vissuto dai soli presidente e vicepresidente del Gremio, insieme a qualche familiare, nella sede di via Eleonora d’Arborea, in pieno centro a Oristano.
Dopo la benedizione al presidente e ai presenti, è stata aperta la porta della sede del Gremio per la benedizione alla città. Su componidori è stato quindi svestito.
“Era importante che si facesse”, ha detto Peppe Sedda al termine della cerimonia, “e che la città avesse la benedizione. L’abbiamo fatto per la città e per il mondo intero. Per Maurizio Casu, componidori per il Gremio dei Contadini, e per cavalieri, tamburini e trombettieri”.
Bravo! Questa è tradizione, non solo folklore. Avete fatto la cosa giusta, un rito è un rito anche senza folla. Grazie di cuore