Mercoledì, 24 marzo 2021
C’è il via libera della Giunta comunale al progetto di fattibilità tecnico-economica relativo agli interventi di ripristino della funzionalità idraulica nella zona del Foro Boario, a Oristano. In questo modo si cerca di trovare una soluzione al grave problema degli allagamenti.
La proposta arriva dall’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna. Il progetto di fattibilità è stato presentato dall’ingegner Tonino Mulas e dal geologo Antonello Frau. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 370 mila euro. Gli interventi sono finanziati dalla Regione Sardegna.
Il prossimo step sarà la redazione del progetto definitivo ed esecutivo. L’aggiudicazione provvisoria è prevista entro luglio 2021, mentre la realizzazione degli interventi e il collaudo sono previsti entro dicembre.
Sono interessate le vie Sardegna, Ricovero, Marconi e Casu.
“Saltuariamente l’area, e in particolare l’incrocio delle quattro vie”, si legge nella relazione del progetto di fattibilità, “viene completamente sommerso da battenti idrici che raggiungono anche l’altezza di 50 cm, rendendo impraticabile la circolazione veicolare e pedonale”.
“Gli interventi previsti su via Sardegna”, precisa lo studio, “consistono nel rifacimento del tratto di condotta esistente a partire dal pozzetto dell’incrocio di via Casu sino all’intersezione con via Sardegna”. Si prevede il rifacimento della condotta di via Umbria, la connessione con quella di via Galilei e la riqualificazione della condotta di via Ricovero.
L’intervento prevede anche la deviazione della condotta con i reflui di Silì: la condotta attualmente scende sino al pozzetto del Foro Boario, da progetto verrebbe invece deviata all’interno del parco di villa Baldino e connessa con la condotta di via Versilia.
Si è inoltre determinato un intervento prioritario, individuato nel rifacimento del collettore su via Umbria e la pulizia dalle sabbie del collettore di via Sardegna.
Quindi è stata abbandonata la soluzione del grande serbatoio interrato sotto la rotonda? (E, inoltre, perché non si trovano i soldi per acquistare il solo edificio rimasto in mezzo, vicino al centro commerciale, che ci sta come i cavoli a merenda. Quindi abbatterlo e ampliare, come sarebbe giusto, l’incrocio ???)
Così chi abita nella parte più bassa si becca gli allagamenti che una volta colpivano il foro boario?? Faine! 🤦🏻♂️