Una fila d’auto all’inizio mattino in via Rockefeller, poi il via alle vaccinazioni e tutto è tornato alla normalità. All’ospedale San Martino macchina organizzativa a pieno regime con cento vaccinazioni ogni ora. Si prosegue sino a stasera per vaccinare tutti i 1200 ultra ottantenni convocati. Impegnati otto gruppi di vaccinazione con medici e infermieri: la maggior parte all’interno del vecchio pronto soccorso, alcuni anche all’esterno per le persone con difficoltà a camminare.
Soddisfatti il commissario dell’Assl di Oristano Antonio Francesco Cossu e il sindaco di Oristano Andrea Lutzu che hanno avuto parole di elogio per gli anziani che hanno pazientemente atteso il loro turno e per gli addetti impegnati ogni nel “v-day” di Oristano, il primo in città.
Soddisfatta anche la responsabile del Servizio igiene pubblica Maria Valentina Marras che ha curato in prima persona la programmazione della giornata di vaccinazione e partecipato lei stessa alle operazioni, così come soddisfatto anche il comandante della polizia locale Giuseppe Raschiotti che, con gli agenti e gli addetti della protezione civile di Prociv-Arci e Lavos, ha seguito le operazioni di trasporto e accoglienza degli anziani da vaccinare.
Un’organizzazione perfetta, il servizio ha funzionato. Complimenti a tutti gli operatori coinvolti. grazie
Siete talmente soddisfatti che non vi siete accorti di aver lasciato indietro molti ultraottentenni, senza che fossero contattati, compresa mia madre con seri problemi di deambulazione e non vedente. Il suo medico di base dice di non avere nessuna disposizione per le vaccinazioni. Quindi che si fa? Potreste coordinarvi meglio per le prossime categorie da vaccinare ed evitare di farvi questa pubblicità discutibile? Avrei voluto sentire il parere degli utenti più che degli organizzatori. Si può capire tutto, ma questa è una ingiustizia, piange continuamente perché pensa che non la vaccinerete. Non si può vedere una persona così…dovete capire questi poveri vecchi che ogni giorno sentono la loro vita scivolare tra le mani. Dimenticavo, complimenti alla pazienza degli oristanesi….fin troppa!
Stessa identica cosa. Sono passate già cinque settimane da quando i volontari sono venuti a casa mia. Mia mamma è allettata e qui nessuno si è rifatto vivo, il medico non sa ancora niente. Vergognoso
È sempre la solita cantilena, per i nostri amministratori va sempre bene tutto ma non è vero, sono molto indietro, quindi bisogna che si diano una svegliata.