Sabato, 3 aprile 2021
Impegno in Nuova Caledonia per il trentenne fantino di Oristano Mattia Manca. “Parteciperò a un meeting di corse che durerà cinque mesi. Ci saranno cinque fantini dalla Francia, un americano e uno spagnolo. Lì”, racconta Manca, “tutti hanno un cavallo, sarà una grande avventura”.
La passione di Mattia Manca per le corse nasce da lontano. “Da bambino”, ricorda il fantino, “ho fatto la Sartigliedda. Quando ero piccolo per me la Sartiglia era una malattia. Oggi mi piace viverla da spettatore. È sempre bello perché per la Sartiglia si incontrano tanti amici e appassionati di cavalli”.
“A 15 anni”, prosegue Manca, “ho lasciato Oristano per seguire un corso per allievi fantini a Pisa, anche se la patente per correre a cavallo è arrivata soltanto a 18 anni. Da ragazzo ho vinto il Trofeo Marcialis e nel 2011 mi sono aggiudicato il Derby di Belgrado, sono stato il più giovane a vincere quella corsa. Ho girato il mondo: sono stato anche in Australia, Spagna, Malesia, ma all’estero non sono arrivati i risultati che speravo di raggiungere”.
Manca però non si è arreso. Due anni fa ha fatto di nuovo le valigie e si è trasferito in Francia. “Sono partito a gennaio 2019 e ora ho la patente francese. Qui l’ippica è in forte crescita, in Italia purtroppo non è così. Ho vinto due corse e fatto tanti piazzati, la concorrenza è molto alta. Inoltre non è facile adattarsi alla monta francese, è una tecnica molto particolare”.
Tra qualche settimana il suo viaggio proseguirà in Nuova Caledonia, una collettività francese d’oltremare a 1.500 chilometri a est della costa australiana.
“È una bella opportunità”, dice Manca, “non potevo lasciarmela scappare. Soltanto pochi giorni fa ho ritirato l’auto nuova. Poi quando ho firmato il contratto per partire ho contattato subito il concessionario per venderla”.
Dopo Pasqua il fantino di Oristano salirà sull’aereo che lo porterà nell’emisfero australe. “Dovrebbero farci partire a metà aprile. Salvo imprevisti legati alla pandemia”, continua il trentenne, “la stagione inizierà a metà maggio. Sono ambizioso, non lo nascondo. Vado in Nuova Caledonia con l’obiettivo di vincere più corse possibili. Se due anni fa non mi fossi trasferito in Francia quest’opportunità non sarebbe mai arrivata”.
E un domani chissà se ci sarà spazio anche per il Palio di Siena… “In passato”, risponde Mattia Manca, “mi è stato proposto di andare a Siena. Il Palio ha un grande fascino, ma oggi sono più attratto dalle corse in piano. Vediamo cosa mi riserverà il futuro. Fare il Palio di Siena è il sogno di ogni fantino”.