Lunedì, 31 maggio 2021
“Dopo un anno e mezzo di reclusione forzata, causa restrizioni Covid-19, finalmente si riparte”. A dirlo è l’artista Paolo Congiu, che da oggi espone le sue opere nella vetrina che lo Spazio Conad del centro commerciale mette a disposizione di dipendenti e clienti per dar visibilità alla loro creatività.
“Oggi si ricomincia a piccoli passi, il sole sta arrivando, una nuova l’alba spunta all’orizzonte”, commenta l’artista annunciando la presenza in vetrina dei suoi alieni Pol, fino a domenica.
“In una nuova chiave Steampunk vi terranno compagnia, con un’invasione pacifica in un piccolo angolo del Centro commerciale Porta Nuova di Oristano”, annuncia. “Attenzione: gli ingranaggi di Pol potrebbero portarvi in altre dimensioni”.
E per ora la nuova dimensione è quella che possono vivere gli artisti: “Noi siamo i dimenticati, però da buoni artisti continuiamo a creare, aspettando tempi migliori. Adesso con questa vetrina, la zona bianca, e il primo spazio di ottimismo: spero che si riaprano le porte, non solo per me, ma per tutto il mondo dell’arte”.
“Prima del Covid avevo in programma varie mostre, ho investito soldi e tempo, stavo preparando anche un evento ad Oristano, ma purtroppo le cose poi sono cambiate all’improvviso e noi artisti siamo andati in letargo obbligatorio”, spiega Paolo Congiu, 53 anni, con la passione per l’arte fin da bambino. Passione che dal 2021 – abbandonando l’attività nell’informatica – ha trasformato anche in un lavoro.
“Il mondo ha bisogno di essere colorato. Le opere esposte raccontano questo anno e mezzo in cerca d’aria”, conclude l’artista, ringraziando Conad per l’opportunità.