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Martedì, 8 giugno 2021
Il festival letterario diffuso Éntula porta a Oristano lo scrittore, docente e ideatore del metodo My Life Design. Venerdì Daniel Lumera sarà al giardino del Museo Diocesano Arborense. L’evento, in programma alle 18.30, è organizzato in collaborazione con il festival Leggendo ancora insieme dell’associazione Heuristic. L’autore presenterà il suo “La farfalla. 7 consapevolezze per rigenerarsi e scoprire un nuovo benessere”, edito da Mondadori e scritto a quattro mani insieme a Immaculata De Vivo.
Si tratta di un’opera in cui scienza e spiritualità si incontrano per mostrare al lettore una nuova frontiera del benessere e prepararlo ad affrontare i piccoli e grandi cambiamenti della vita, per trasformarli poi in un motore di salute, realizzazione e rinascita.
In “La farfalla. 7 consapevolezze per rigenerarsi e scoprire un nuovo benessere” gli autori pongono l’attenzione sulla cura di sé – attraverso l’alimentazione, il riposo, stili di vita naturali e la meditazione – e sulla cura degli altri, passando per la riscoperta di valori come l’empatia, la leadership e il rispetto per l’ambiente. Dopo “Biologia della gentilezza”, Lumera e De Vivo tornano a riflettere su come attraversare in maniera rigenerante i cambiamenti del tempo.
Il numero dei posti disponibili per l’incontro di venerdì è limitato a 90. Per partecipare è richiesta la prenotazione online.
Lumera è considerato un riferimento internazionale nella pratica della meditazione, che ha studiato con Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi. Tra le sue pubblicazioni, “La cura del perdono. Una nuova via alla felicità” (Mondadori, 2017), “Ventuno giorni per rinascere”, con Franco Berrino e David Mariani (Mondadori, 2018), “La via della leggerezza”, con Franco Berrino (Mondadori, 2019), “Biologia della gentilezza. Le 6 scelte quotidiane per salute, benessere e longevità”, con Immaculata De Vivo (Mondadori, 2020). Come accennato, è l’ideatore del metodo My Life Design, il disegno consapevole della propria vita professionale, sociale e personale; un percorso formativo applicato a livello internazionale in aziende pubbliche e private, al sistema scolastico, penitenziario e sanitario.
Immaculata De Vivo (che sarà presente all’appuntamento di luglio a Sassari) è una scienziata di origini italiane, docente di Medicina alla Harvard Medical School e professoressa di Epidemiologia alla Harvard School of Public Health. È una delle massime esperte mondiali nel settore dell’epidemiologia molecolare e della genetica del cancro.
La seconda tappa di Éntula è in programma venerdì a Nuoro, allo Spazio Ilisso, dove alle 19.30 Roberto Delogu presenterà il suo “Black out”, romanzo psicologico pubblicato pochi mesi fa da Nutrimenti. Ad arricchire l’evento, l’accompagnamento musicale dell’interprete e cantautrice rivelazione del web, Yvonne Ladu, tedesca di nascita e sarda d’adozione (oltre che d’origine, da parte di padre): oltre ad aver partecipato a numerosi festival isolani, è arrivata finalista nazionale al Premio Mimì sarà.
Delogu, che recentemente ha presentato il suo libro a Cagliari all’interno degli appuntamenti di Éntula, è avvocato e pescatore. Ha pubblicato tre romanzi: “La sincerità è un’inutile cattiveria” (Madrikè 2010), “L’anno di vento e sabbia” (Hacca, 2013), “L’amore come le meduse” (Hacca, 2016).
Éntula resta a Nuoro, allo Spazio Ilisso, per il terzo appuntamento della settimana: ospite di sabato 12 giugno è ancora Lumera, che alle 18.30 riproporrà la presentazione de “La farfalla. 7 consapevolezze per rigenerarsi e scoprire un nuovo benessere”. Anche in questo caso, poiché i posti sono limitati a 70, è richiesta la prenotazione.
Éntula è il festival letterario inclusivo per antonomasia: dal 2013 propone libri e autori appartenenti a qualsiasi genere letterario, in arrivo da tutto il mondo in qualsiasi centro della Sardegna disposto a ospitarli. Collabora da tempo con i festival Liquida, Dall’altra parte del mare, Un’isola in rete, Tuttestorie, Racconti e paesaggio e LEI, e da quest’anno anche con Aria Acqua Luoghi.
Poiché il 70% dei fan di Éntula ha riferito di preferire i libri di carta, Lìberos si impegna a piantare quest’anno 462 alberi, tanti quanti sono stati i libri venduti durante l’edizione ridotta e sacrificata del 2020.
Éntula è realizzato col contributo dell’Assessorato alla Pubblica istruzione, ai Beni culturali, all’Informazione, allo Spettacolo e allo Sport della Regione e della Fondazione Sardegna, in collaborazione con la libreria Miele Amaro.