Ordinanza della Capitaneria: interdetta anche la balneazione nell’area del terzo pontile

Torre Grande, il provvedimento fa seguito a quello del sindaco Lutzu

Foto da Google Earth

Martedì, 20 luglio 2021

Dopo l’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco Andrea Lutzu con i divieti di transito e di utilizzo del terzo pontile di Torre Grande, ecco quella della Capitaneria di porto di Oristano: vieta la navigazione, la sosta con navi e natanti, la pesca e i mestieri relativi, il turismo nautico, la balneazione e le attività connesse con i cosiddetti pubblici usi del mare nello specchio acqueo circostante il pontile, per un’ampiezza di 50 metri dai piloni di sostegno della struttura.

Persone e veicoli devono stare lontani dal terzo pontile di Torre Grande: l’area e la struttura – in cattive condizioni ma frequentata abitualmente da tanti pescatori – erano state interdette al transito e in generale a tutti gli usi pubblici in base a un’ordinanza del sindaco Andrea Lutzu, per ragioni di incolumità pubblica.

A fine maggio, dopo una segnalazione, i vigili del fuoco di Oristano avevano accertato la presenza di ferri di armatura affioranti da un pilastro presso il bagnasciuga del terzo pontile. Per eliminare il pericolo maggiore, la squadra aveva tagliato i ferri e bloccato il punto con un masso, segnalando però la necessità di un ulteriore intervento per la messa in sicurezza dell’area.

Lo scorso giugno la Capitaneria di porto aveva fatto un controllo sul pontile, rilevando “la presenza di ferri di armatura sporgenti dai piloni di sostegno, nonché di manufatti arrugginiti e potenzialmente pericolosi affioranti dalla sabbia”.

In realtà l’area era interdetta già da 16 anni. Fino a oggi era infatti ancora in vigore un’ordinanza della Capitaneria datata 18 giugno 2005: il provvedimento – abrogato con la nuova ordinanza firmata stamane dal comandante Matteo Gragnani, per risolvere una questione di competenze tra Capitaneria e Comune – vietava non solo il transito pedonale e veicolare attorno al pontile, ma anche l’ormeggio e transito dei natanti e attività affini, per una distanza non inferiore ai 50 metri dai piloni di sostegno.

Lo scorso 11 giugno la Capitaneria aveva segnalato al Comune di Oristano l’intenzione di abrogare l’ordinanza risalente al 2005 e aveva invitato il sindaco Andrea Lutzu a emanare un suo provvedimento che facesse riferimento alle sole aree a terra del pontile. Arrivata nei giorni scorsi l’ordinanza sindacale, ecco che la Capitaneria ha quindi abrogato l’ordinanza vecchia di 16 anni e ne ha emanato una nuova per il solo specchio acqueo.

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