Tanti anni in giro per l’Europa a fare i lavori più disparati, dall’orafo, all’incassatore di diamanti, al venditore di porcellane nei mercati e persino il grigliatore. Poi l’idea, ma anche l’esigenza, di tornare in Sardegna, a Oristano per suo figlio.
Luca Pinna, 43 anni originario di Marrubiu, ma da sempre vissuto a Oristano, di strada ne ha fatta tanta e anche quando ha deciso di fermarsi ha trovato il modo di rendere “originale” la sua permanenza. Ora è gestore di un’attività conosciuta ormai da tanti oristanesi e non solo: la Contea, la paninoteca su quattro ruote all’aperto in viale Repubblica. Che non è una semplice paninoteca, ma molto di più, perchè si può mangiare un panino al volo, ma anche ascoltare della buona musica, magari assistere a un contest di band locali sarde.
Ormai è un punto di riferimento per molti oristanesi, ma anche per chi viene da fuori. Un’idea, che da un progetto iniziale si è trasformata in una realtà, cresciuta nel tempo e che oggi conta anche su un laboratorio fisso per i servizi a domicilio e su un’omonima associazione culturale, che organizza eventi.
Come nasce la Contea?
“La Contea esiste dal 2011”, spiega Luca Pinna. “Ho iniziato da solo anche se in questo settore di ristorazione all’aperto ero già conosciuto. Nel 2007 ho lavorato a Torre Grande insieme al chiosco Night & Day, poi ero nel piazzale del Liceo classico, accanto al tribunale di Oristano. Senza contare i vari anni in giro per la Sardegna, tra feste e sagre, e i tanti anni di Sartiglia, in cui ho lavorato sempre con la mia attività. Dal 2008 al 2010 ho lavorato anche al porto di Alghero con un carretto per i panini”.
“La gente”, spiega sempre Luca Pinna, “ha iniziato a conoscermi già da queste precedenti esperienze. Alla fine ho scelto di fermarmi a Oristano perché mio figlio stava crescendo e per via del lavoro ero già stato tanto tempo fuori”.
“Avevo in mente questo progetto già da diverso tempo. Già lo immaginavo il camioncino lì, una paninoteca all’aperto… e poi la musica. La Contea nasce da un concetto molto semplice e chiaro: anche se si mangia un panino in piedi e in strada, stai comunque offrendo un servizio. I panini che proponiamo sono panini, come li definiamo noi “onesti”. Non i migliori della zona ma semplicemente panini onesti. È questa la nostra specialità e anche il nostro motto”.
Da dove arriva l’idea di accostare la tua attività alla musica?
“Sicuramente dalla mia passione”, dichiara Luca Pinna. “Amo la musica e da ragazzino suonavo il basso in varie band. Ho voluto creare un qualcosa di unico, un’atmosfera che ci rende in qualche modo identificabili. Nel 2012, grazie al patrocinio del comune di Oristano, sono riuscito ad organizzare i primi concerti dando vita a “Rock in Contea”. Il progetto si è sviluppato ancora di più fino a quando, nel 2015, fondando anche l’associazione culturale ricreativa “Contea”, abbiamo dato vita ad un contest musicale, sempre dal titolo “Rock In Contea”. Il contest è rivolto a tutti i gruppi sardi, produttori di musica originale e propria con il fine di valorizzare un prodotto locale. Un po’ la sintesi di quello che è anche la Contea in sé come attività”.
Non solo musica.
La Contea, dal 2016, si avvale anche del supporto di un laboratorio fisso dove avviene lo stoccaggio delle merci, si producono tutti i prodotti alimentari che poi si ritrovano in Contea o che sono destinati al servizio di consegna domiciliare. “È sicuramente un aspetto innovativo”, dichiara Luca Pinna, “siamo il primo camioncino di strada che si avvale di un laboratorio fisso”.
Altri progetti a cui avete partecipato?
“Nel 2018”, spiega sempre Luca Pinna, “abbiamo partecipato al bilancio partecipato per la realizzazione della manifestazione “Rock in Contea, edizione 2018”. La manifestazione, come ho detto prima, si svolge continuativamente dal 2012 per la promozione dei talenti musicali emergenti. Abbiamo vinto piazzandoci secondi a sette voti dalla prima posizione”.
“Rock in Contea” e la promozione della musica originale
La manifestazione musicale “Rock in Contea” si propone di promuovere e valorizzare i talenti musicali sardi emergenti che propongono musica originale, non frutto di altre produzioni. Dal 2012 ad oggi hanno partecipato numerosi gruppi emergenti provenienti da tutta la Sardegna, con il supporto di una trasmissione radio e di materiale audiovisivo delle diverse serate programmate. I video delle serate, più di 200, sono stati divulgati su internet.
“La manifestazione”, dichiara Luca Pinna, “sin dalla prima edizione è stata autofinanziata. L’unico supporto è stato il patrocinio del comune di Oristano che ringraziamo e che, sin dal 2012 ci ha offerto il patrocinio per la manifestazione, dapprima con il palco di proprietà, poi con le transenne e infine dandoci la possibilità di partecipare al bilancio partecipato del comune nel 2018, attraverso il quale abbiamo ricevuto un contributo”.
“L’idea”, spiega sempre Luca Pinna, “era di quella di migliorare ulteriormente la manifestazione di promozione culturale. Il bilancio partecipato è stato per noi un’ottima occasione. Abbiamo voluto partecipare provando a non farci pubblicità sui social, nessun video o quant’altro, come solitamente facciamo per ogni attività della nostra associazione. Volevamo vedere quanto gli oristanesi e chi ci conosceva ci avrebbe supportato. È stato bello perché siamo arrivati secondi in posizione, e questo vuol dire che le persone si sono affezionate a noi, a quello che facciamo e a quello che Contea rappresenta”.
Progetti futuri?
“Continuare a lavorare per portare avanti il progetto quasi decennale della Contea, continuando a fare quello che facciamo senza prendersi troppo sul serio, “seriamente parlando”. Tutto questo è possibile anche grazie alle persone che lavorano con me. Vorrei ringraziare tutta la squadra della Contea del camioncino e del laboratorio e anche i soci dell’associazione: è grazie alla sinergia di tutte queste persone se il progetto Contea va avanti nell’ottica del panino onesto, birra fresca, musica originale, senza troppi fronzoli”.
Venerdì, 10 gennaio 2020
Grandi. Grandiiiiiii
Invece penso che siano i migliori panini della provincia!
Avercene. Troppo grandi per essere descritti🤘
Il Signore della Contea !!!
Come lo chiamo io.
❤️