Sabato, 6 novembre 2021
Da ex studente del liceo classico “De Castro” di Oristano, oggi Francesco Sonis, Grande Maestro Internazionale – massimo titolo nella carriera scacchistica – si è rivolto agli studenti della sua vecchia scuola e a quelli del liceo artistico “Carlo Contini” parlando di etica, scacchi e digitale.
L’ha fatto nell’ambito di ConnEtica Festival – Il festival tra digitale ed etica e che oggi è arrivata alla sua ultima e terza giornata, dedicata al tema “La Città dei 15 minuti”.
Sonis ha parlato della sua esperienza nel mondo degli scacchi, e di come anche in questo mondo il digitale sia arrivato a cambiare, forse, le regole del gioco.
“Esistono ad oggi software”, ha detto Giampiero Vargiu, presidente dell’associazione Oristano e Oltre e organizzatrice del ConnEtica Festival, ” con una capacità computazionale altissima che sonoin grado di vincere sempre contro “l’uomo” nel gioco degli scacchi. Di questo, si sta occupando Francesco Sonis, iscritto tra l’altro al secondo anno di Informatica, che oltre a essere legato al mondo degli scacchi sostiene quanto in questo gioco sia fondamentale proprio per il fair play, l’etica e come sia necessaria, vista la presenza di questi software di un maggior controllo”.
Dopo l’intervento di Francesco Sonis, spazio poi a Carmelo di Bartolo, consulente nel campo del design, secondo ospite della giornata che si è rivolto sempre ai giovani studenti con il suo intervento dal titolo: “La città leggera”.
“Ha fatto un bellissimo intervento”, racconta sempre Vargiu, “spiegando agli studenti come si arrivi al progettare un qualcosa, quali sono gli “ingredienti” necessari, la forma mentis, per dare vita e sviluppare progetti creativi anche con il digitale. E a testimonianza di questo ha illustrato ai ragazzi e alle ragazze presenti diversi suoi progetti che riguardano gli spazi urbani, l’esigenza che l’uomo sia sempre al centro dell’attenzione”.
Un’ introduzione quindi al tema che verrà poi affrontato nel pomeriggio a partire dalle16.30 nella sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni: “La città dei 15 minuti” con il primo intervento della serata: “La città delle prossimità” a cura di Ivana Pais
Il tema de “La città dei 15 minuti”, seguito dalla coordinatrice del comitato scientifico di ConnEtica, la sociologa Ester Cois, viene da lei definito così:
“Una nuova visione del paesaggio della città come spazio democratico e inclusivo, in cui ogni persona ha ugual diritto d’accesso, di godimento e responsabilità di cura. Una forma interattiva di urbanistica “dal basso”, che riconosce la diversità della compagine sociale come valore primario: la ricerca e la realizzazione di luoghi eticamente e socialmente più vivibili, in cui l’innovazione, l’ecologia, la prossimità, la solidarietà, la partecipazione e la sperimentazione di futuri possibili diventano la base per un’azione concreta”.
Per il programma completo della terza e ultima giornata di ConnEtica Festival, cliccare qui.
Francesco Sonis. Gioca a scacchi da quando aveva 9 anni e i suoi genitori gli regalarono una scatola di giochi di società, tra cui gli scacchi. Furono i genitori a insegnargli le prime mosse e subito si appassionò tanto che cercarono un circolo scacchistico in città, trovandolo alla S.O.M.S. dove un signore di nome Giovanni Manai insegnava ai bambini questo splendido gioco. Signor Manai ha trasmesso soprattutto la passione per il gioco e così Sonis ha iniziato a partecipare ai tornei, all’inizio prevalentemente in Sardegna. Ha iniziato vincendo diversi campionati giovanili e la federazione scacchistica italiana lo ha subito notato e assegnato delle borse di studio che comprendevano sia tornei europei e mondiali che ore di lezione con grandi scacchisti. È stato il primo giocatore italiano a vincere un campionato europeo giovanile a Riga in Lettonia. Attualmente è Grande Maestro Internazionale, che è il massimo titolo nella carriera scacchistica, faccio parte della Nazionale scacchistica Italiana, con la quale tra qualche giorno dovrà partire alla volta della Slovenia per affrontare il fortissimo campionato europeo a squadre.
Carmelo di Bartolo. Nato ad Acireale nel 1953, Carmelo Di Bartolo è un Industrial Designer. Opera nel settore dell’Advanced Design. Studia le strutture in Natura per trasferire conoscenza nei processi di prodotti e servizi innovativi: Bionica e Design. Vive e lavora in Milano. Ha diretto ricerche e progetti per: FCA, Piaggio, 3MItalia, Indesit, Moleskine, Samsung, Motorola, ArgoTractors, Pirelli, Ferrari, Competence Center Industria4.0. Per FCA e Centro Ricerche Fiat, ha partecipato a programmi di Advanced Design per nuovi concept di veicoli, materiali, processi e nuove tipologie di mobilità, 1988 e 2018. Ha progettato piani di design dello sviluppo del territorio: Spagna, Austria, Colombia, Mexico. Fondatore e Direttore del Centro di Ricerca in Bionica e Design, CRIED. IED, 1982-1998.. Professore corso ufficiale in Creatività e Progettazione presso l’Università IULM di Milano, dal 2011.