Giovedì, 23 dicembre 2021
Il Comune di Oristano ha deciso di dare una mano alla Lilt per l’acquisto di un casco chemioterapico, uno strumento che aiuta a contrastare la caduta dei capelli conseguente alle terapie anti cancro.
La Giunta Lutzu, su proposta dell’assessore ai Servizi sociali Carmen Murru, ha deliberato la concessione del patrocinio, con una compartecipazione di 2.400 euro, alla raccolta di fondi avviata dalla Lilt, che vorrebbe iniziare l’anno nuovo con un regalo alle donne che lottano contro il tumore e gli effetti negativi della terapia.
L’obiettivo della sezione oristanese della Lega italiana per la lotta contro i tumori è infatti quello di acquistare nei primi mesi del prossimo anno lo Scalp Cooler, un casco refrigerante che contrasta la caduta dei capelli causata dalla chemioterapia.
È noto quanto sia importante, per una persona che combatte il tumore, mantenere quanto più alta possibile la fiducia e l’ottimismo nella dura battaglia contro la malattia, e la caduta dei capelli è uno dei momenti più difficili nel periodo della terapia. Il casco refrigerante ha proprio lo scopo di aiutare le donne a superare un momento di difficoltà accettando di combattere con ogni forza contro il tumore, evitando la tendenza a lasciarsi vincere dallo scoramento. Di questo è consapevole anche l’amministrazione comunale, che vuole contribuire all’acquisto dell’apparecchio.
“La scienza ha fatto passi da gigante”, dice il sindaco Andrea Lutzu, “ma affrontare una sfida così importante come quella al tumore richiede anche grande forza d’animo. Limitare gli effetti indesiderati della inevitabile chemioterapia è essenziale e la volontà va sostenuta anche così”.
La pensa allo stesso modo anche l’assessora ai Servizi sociali Carmen Murru. “L’augurio è che la Lilt riesca al più presto a raggiungere la somma necessaria per l’acquisto di questo importante presidio”, aggiunge l’esponente della Giunta. “L’utilizzo dello Scalp Cooler può aiutare a superare una condizione psicologica che per le donne che già affrontano la dura lotta al cancro è fondamentale. Ci uniamo quindi con piacere alle persone, enti e imprese che hanno già dato il loro contributo e a quelle che continueranno a donare”.
La Lilt conta di raggiungere la cifra necessaria in breve tempo, grazie anche al “Progetto di prevenzione dell’alopecia nelle donne sottoposte a cure chemioterapiche” che gode di un contributo regionale e alle donazioni private, che possono essere inviate direttamente all’Iban postale della Lilt dedicato appositamente alla raccolta fondi per il casco chemioterapico: IT27X0760117400000015810096.