Mercoledì, 2 febbraio 2022
L’Istituto Lorenzo Mossa di Oristano omaggia Grazia Deledda intitolandole l’auditorium della scuola. La cerimonia venerdì scorso dopo il convegno “A scuola con Grazia”, in occasione del 150° anniversario della nascita del premio Nobel alla Letteratura. Sono intervenuti il professor Duilio Caocci, docente di Letteratura sarda e letterature regionali presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Cagliari, e i rappresentanti della cooperativa Il Seme.
Gli studenti delle classi quinte dell’Istituto hanno dialogato con Caocci sulla figura di Grazia Deledda. Nel corso della conferenza è stato scoperto un busto della scrittrice nuorese donato dalla cooperativa e realizzato a seguito di un progetto finanziato dalla Fondazione di Sardegna che ha coinvolto i detenuti della casa circondariale di Massama.
Al termine dei lavori l’auditorium della scuola è stato quindi intitolato alla scrittrice sarda.
A dicembre, a un altro grande scrittore sardo, Sergio Atzeni, invece era stata dedicata la biblioteca del Tecnico.
La scorsa settimana gli studenti e i docenti del Mossa hanno partecipato anche alle celebrazioni della Giornata della Memoria.
Nell’auditorium dell’istituto, il 27 gennaio è andato in scena lo spettacolo teatrale “Storia di un uomo magro” del regista e attore Paolo Floris, tratto dal libro “La ghianda è una ciliegia” scritto dal giornalista Giacomo Mameli.
Lo spettacolo teatrale ha raccontato i ricordi e la storia di Vittorio Palmas di Perdasdefogu, soldato che finì nel campo di concentramento di Bergen Belsen, quello di Anna Frank, dove i prigionieri, dagli oppositori politici agli omosessuali, dagli ebrei ai rom, venivano pesati ogni settimana, e chi scendeva sotto il peso di 35 chilogrammi veniva ucciso. Palmas, che arrivò a pesare 37 chilogrammi, riuscì fortunatamente a salvarsi.
I due convegni rientrano tra le iniziative di animazione alla lettura promosse dalla biblioteca scolastica del Mossa.