Lunedì, 2 maggio 2022
Il progetto oleo-turistico dell’agriturismo “Il Giglio” di Antonella Orrù di Massama si è classificato tra i primi 5 in Italia ed è stato premiato a Roma, nell’ambito del Concorso nazionale Turismo dell’Olio, l’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il sostegno di Bene Assicurazioni, la collaborazione di UNAPROL – Coldiretti, dell’Azienda speciale della CCIAA di Roma Agro Camera e il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica.
In gara ben 179 esperienze di turismo dell’olio, selezionata tra i finalisti nella categoria “Agriturismo/Dimore Storiche/B&B/Hotel”.
La giuria di esperti, presieduta da Roberta Garibaldi, aAmministratore delegato di “ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo” e considerata una delle maggiori esperte sul turismo enogastronomico a livello mondiale, ha scelto le esperienze che hanno soddisfatto gli alti standard di qualità introdotti quest’anno, mostrando creatività e innovazione.
La Sardegna è stata rappresentata da ben 4 finalisti (su un totale di 30) in altrettante categorie delle 6 previste.
Oltre all’agriturismo “Il Giglio”, sono arrivati in finale la srls “Sa Mola” di Alice Cadoni di Escolca nella categoria “Frantoi/Aziende olivicole”; il ristorante “Movida” di Daniele Sardu di Alghero nella categoria “Ristoranti/Osterie” e il Consorzio Turistico “L’Altra Sardegna” di Walter Secci di Villamassargia (CA) nella categoria “Tour operator/Agenzie di viaggio”.
“Questa 2° edizione del Concorso ideato dalla nostra Associazione è stata ancora più ricca di esperienze legate all’olio EVO”, ha dichiarato Giovanni Antonio Sechi, vice presidente nazionale dell’Associazione “Città dell’Olio”, facendo proprie le parole del presidente nazionale, Michele Sonnessa. “Ho avuto modo di visitare le strutture e vedere le offerte dei nostri finalisti e posso affermare che sono veramente coinvolgenti e tutte da vivere, meritevoli di arrivare in finale e confrontarsi con altre realtà della penisola. La nostra Regione, che già si contraddistingue per l’eccellenza dei suoi prodotti continuamente premiati nei più importanti concorsi oleari internazionali e nazionali, può dire la sua anche per quanto riguarda il segmento turistico sull’oleoturismo che, mi preme sottolinearlo, proprio nelle prossime settimane sarà oggetto di discussione nelle competenti sedi politiche regionali, che ringrazio per la grande attenzione riservata anche a questo comparto – per l’approvazione della specifica Legge in attuazione di quella nazionale per la quale sono stati resi operativi i Decreti attuativi lo scorso mese di luglio. Complimenti a tutti i finalisti e anche agli altri concorrenti isolani che hanno partecipato”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Maura Boi, coordinatrice regionale dell’Associazione che conta ben 39 Comuni e 2 Camere di Commercio socie, che fanno della Sardegna una delle Regioni più rappresentate: “Sono contenta per i nostri concorrenti arrivati in finale che è già un gran bel risultato, grazie ai loro qualificati progetti. Quest’anno l’Associazione ha deciso di garantire a tutti i finalisti un corso di formazione gratuito con il contributo di UNAPROL”.
“Esprimere una preferenza è sempre difficile”, ha commentato la presidente di giuria, Roberta Garibaldi. “Per questo ringrazio gli esperti della giuria per la generosità e la competenza con cui hanno valutato le esperienze in gara. Abbiamo toccato con mano la passione di chi crede nel turismo dell’olio e si impegna quotidianamente a costruire best practices che diventano patrimonio di tutti. L’oleoturismo rappresenta il futuro del turismo enogastronomico. Abbiamo il dovere di premiare chi ha voglia di esserci, crescere e contare e quindi investire di più in formazione”.
bin an dem Öl interessiert und bitte um weitere Infos.