Domenica, 15 maggio 2022
La prevenzione dei tumori comincia fra i banchi di scuola e non solo. A dimostrarlo è l’azione promossa per Monumenti Aperti dagli studenti della scuola media “Leonardo Alagon” di Oristano, istituto che dal 2013 collabora con la Lilt di Oristano. Nel fine settimana i ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno fatto da guide turistiche alla scoperta dei siti di interesse storico-culturale. Lo hanno fatto con il fiocco rosa, simbolo della lotta ai tumori e della prevenzione delle patologie oncologiche femminili, appuntato sulle loro magliette.
Gli alunni, con le loro docenti (le professoresse Cadeddu, Lutzu, Scano, Perra, Dessi, Spiga, Corona e Piras) hanno lavorato a lungo per approfondire gli aspetti storici di ciascun sito e, come sottolineato dalle coordinatrici, le docenti Marinella Dessì e Denise Orrù, hanno deciso di dare un valore aggiunto all’iniziativa, attraverso il fiocco rosa, per richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione a tutti coloro che hanno visitato i monumenti di Oristano.
I testimonial della prevenzione oncologica hanno accompagnato i visitatori alla scoperta di siti di grande valore, come la Cattedrale, le prigioni ecclesiastiche, le tombe bizantine, il museo diocesano, il Gremio di San Giuseppe, il Palazzo Arcais, il Palazzo Campus-Colonna, il Monastero delle Cappuccine (Chiesa della Santissima Concezione, Servidoras della Vergine di Matarà).
“Sensibilizzare i ragazzi, fin da adolescenti, all’importanza della prevenzione è fondamentale”, ha sottolineato la professoressa Dessì, “in considerazione anche del fatto che sono numerose le famiglie, e quindi i ragazzi, che si trovano ad affrontare i diversi aspetti e le difficoltà legate alla malattia. Per questo i ragazzi desiderano fortemente contribuire anche come testimonial, se così si può dire, nel modo più visibile possibile”.
“Vogliamo ringraziare di cuore i giovani studenti che hanno scelto di portare il messaggio della prevenzione ad una vetrina importante come quella di Monumenti Aperti”, ha dichiarato Eralda Licheri, presidente provinciale della Lilt. “Il nostro obiettivo principale è quello di sensibilizzare le persone alla ‘cultura della prevenzione‘ come arma fondamentale per sconfiggere il cancro, una cultura che deve permeare i nostri stili di vita quotidiani e che inizia fin da piccoli. L’interesse della scuola Alagon, che ha abbracciato la nostra causa, ci fa ben sperare sul fatto che i giovani adottino stili di vita salutari: niente fumo e corretta alimentazione sono le basi per mantenersi in salute a lungo”.
In occasione di Monumenti Aperti la Lilt ha messo a disposizione dei visitatori gli opuscoli sulla sana e corretta alimentazione, sulla prevenzione dei tumori della pelle – tema quanto mai attuale ora che ci si appresta a esporsi al sole estivo – e ai giovani è stato donato un segnalibro Lilt.
