Lunedì, 16 maggio 2022
Ancora 15 giorni a disposizione per presentare le offerte per ottenere la concessione del Teatro “Antonio Garau” di Oristano.
La scadenza – fissata per oggi – è stata prorogata al prossimo 31 maggio (ore 13). La decisione dopo una richiesta di chiarimenti giunta agli uffici comunali circa la fruibilità della struttura oggetto di lavori di completamento che riguardano la parte dell’atrio/foyer e che sono necessari per l’accesso alla galleria, consentendo di portare la capienza totale del Teatro Garau a 398 posti (attualmente il teatro dispone di 278 posti a sedere in platea).
Al bando possono partecipare soggetti singoli (persone fisiche, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, fondazioni), associazioni culturali, onlus ed enti no-profit e del terzo settore, consorzi, raggruppamenti temporanei di imprese, che abbiano maturato una esperienza almeno quinquennale nella gestione di teatri, nell’organizzazione di manifestazioni artistico-culturali, spettacoli dal vivo e in locali di pubblico spettacolo.
La concessione avrà durata biennale e sarà a titolo gratuito.
Per partecipare al bando, fanno sapere dal Comune, occorre presentare un progetto culturale che promuova una programmazione accessibile e fruibile a tutti, finalizzata a favorire la crescita culturale della cittadinanza. Il progetto dovrà anche promuovere interazioni fra soggetti pubblici e privati per ottimizzare costi e risorse, razionalizzare e concertare l’offerta culturale e di spettacolo del territorio.
Le programmazione dovrà comprendere eventi e manifestazioni diverse quali mostre, convegni, eventi della tradizione locale, nel rispetto della finalità prioritaria della programmazione culturale, artistica e di spettacolo e favorire l’integrazione delle risorse culturali del territorio attraverso la strutturazione di partnership con altri enti culturali.
La concessione sarà assegnata alla migliore proposta, con punteggio attribuito sulla base delle esperienze pregresse, di eventuali proposte migliorative e del progetto culturale.