Martedì, 14 giugno 2022
È Fratelli d’Italia il partito più votato alle elezioni comunali di Oristano, vinte dal nuovo sindaco Massimiliano Sanna, esponente dei Riformatori sostenuto da tutto il centrodestra. FdI ha ricevuto 1.895 preferenze, il 13,52% del totale, portando a casa quattro seggi, come indicato dal portale del Ministero dell’Interno Eligendo.
Sono tre i seggi che spettano ai Riformatori, che di voti ne hanno presi 1.634 (l’11,66%). Due seggi vanno all’Udc, grazie ai 1.214 voti (8,66%), così come a Sardegna20Venti, Partito Sardo d’Azione e Forza Italia.
Nel dettaglio, a Sardegna20Venti sono andati 1.104 voti (7,88%), al Psd’Az 1.097 (7,83%) e a Forza Italia 872 (6,22%). Nessun seggio, infine, per i Popolari Europei Autonomisti Sardi, fermi a 415 voti, il 2,96%.
In totale sono 8.231 le preferenze raccolte dalla coalizione di centrodestra (58,73%). I voti per il sindaco Massimiliano Sanna, invece, sono stati 7.987 (54,22). Ha quindi inciso pochissimo il voto disgiunto.
Dopo FdI, la seconda lista più votata è stata quella del Partito Democratico, con 1.656 voti, l’11,82%. Per il centrosinistra bene anche la civica “Per Efisio Sanna Sindaco”, che di preferenze ne ha ricevute 1.463, il 10,44%. La terza gamba della coalizione è un’altra civica, “Oristano Democratica e Possibile”, con 673 voti, il 4,8%. Subito dietro c’è “Sinistra futura per Oristano”, che raggiunto quota 607, il 4,33%. Malissimo “Movimento Oristano”: la civica in quota Movimento 5 Stelle non è andata oltre i 183 voti, appena l’1,31%. Dietro c’è il Partito Socialista Italiano, con 167 preferenze, l’1,19%.
In totale, la coalizione di centrosinistra ha ricevuto 4.749 voti, il 33,88%. Il candidato Efisio Sanna, invece, di voti ne ha presi 5.295, il 35,94%. Quest’ultimo si è garantito un posto in Consiglio comunale. Gli altri sette seggi che vanno alla coalizione sono così distribuiti: tre al Pd, due a “Per Efisio Sanna Sindaco”, uno a “Oristano Democratica e Possibile”, uno a “Sinistra futura per Oristano”. Fuori dai giochi “Movimento per Oristano” e Psi.
La civica “Aristanis”, che sosteneva il candidato sindaco Sergio Locci, ha ricevuto 820 preferenze (5,85%). Locci è stato però premiato dal voto disgiunto: ha portato a casa 1.189 voti (8,07%) e si è garantito un posto in Consiglio comunale.
Chiude la civica “Identità e Tradizione”, che alle amministrative appoggiava il candidato sindaco Filippo Murgia. La lista ha incassato 216 preferenze (1,54%), mentre l’artista è arrivato a 261 (1,77%).
È così che si rivincono le elezioni….. Ogni albero abbattuto, un voto, ogni mq. di cemento, 2 voti……
Ogni parco della condivisione (condivisione di cosa?) 5 voti. Ecc. ecc.
Questa sì che è tattica politica. E non tralasciamo la meravigliosa piazza Ungheria che ricorda l’Ungheria dopo le cannonate russe nel 56….. 30.000 voti