Lunedì, 27 giugno 2022
Guerra, pace, costituzione, sanzioni e recessione. Sono i temi al centro dell’assemblea pubblica promossa a Oristano dal neonato Comitato regionale “No armi – Trattativa subito”, che vede tra i suoi fondatori la presidente dell’Anpi di Oristano, Carla Cossu.
L’appuntamento in città è fissato per mercoledì prossimo (29 giugno), alle 19, al Mistral 2.
Interverranno Angelo D’Orsi, del dipartimento Studi storici dell’Università di Torino, Francesca Pabusa, del dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Cagliari, Carla Cossu, presidente dell’Anpi Oristano e Andrea Sanna, segretario provinciale della Cgil di Oristano.
L’ingresso all’assemblea è libero.
Il giorno seguente, giovedì 30 giugno, si replicherà a Cagliari, alle 17.30 nel salone della Società degli Operai di Mutuo Soccorso, in via XX Settembre.
Il Comitato si è presentato ufficialmente nei giorni scorsi proprio nel Capoluogo.
Al Comitato No armi – Trattativa subito hanno aderito finora su Facebook oltre 500 persone. Il gruppo intende “dare voce ai cittadini che, pur condannando l’aggressione russa all’Ucraina, sono contrari all’invio di armi e all’escalation militare che potrebbe condurre a un conflitto nucleare generalizzato e, in ultima analisi, alla scomparsa della vita sul nostro pianeta”.
Il Comitato propone di “riflettere sulle conseguenze economiche e politiche delle sanzioni, e sui loro riflessi nel panorama geopolitico. La guerra non può essere l’unica soluzione. Se condividete le nostre preoccupazioni, aderite al nostro appello”.