Lunedì, 4 luglio 2022
Nasce il “Club Albino Italiano – Sezione gemmata Eleonora – Oristano”. Il consiglio direttivo del CAI Sardegna, in accordo con la sezione di Nuoro a cui appartengono anche le sezioni confinanti di Cagliari e Sassari, hanno approvato all’unanimità la richiesta di costituzione della sottosezione “Eleonora – Oristano”.
La guiderà il presidente Alberto Ribotti, che con un centinaio di soci è già al lavoro per valorizzare il territorio dell’Oristanese la sua rete escursionistica e sentieristica.
“C’erano tutti i requisiti per approvare la nuova sezione”, spiega Matteo Marteddu, presidente del CAI – Sezione Nuoro “Giovannino Fenu”. “I soci hanno presentato assieme alla domanda una dettagliata documentazione con cenni storici e archeologici sulla provincia di Oristano, descrivendo la popolazione, il territorio e la zona di attività dove la nuova sezione andrà ad operare”.
Dalle coste di Bosa con Capo Marrargiu e Planargia, alla penisola del Sinis con l’isola di Mal di Ventre e le zone umide oristanesi, per non parlare delle foreste, boschi e rimboschimenti, il lago Omodeo, il Montiferru, l’altipiano di Abbasanta, Monte Arci e Monte Grighine: questi i territori dove il CAI, insieme alla nuova sezione oristanese e con Forestas, si impegnerà per un’operazione di valorizzazione.
“In accordo con Forestas”, prosegue il presidente Marteddu, “stiamo elaborando un nuovo programma di escursioni che coinvolga tutti quei sentieri dei pastori, dei caprari e dei contadini che ancora non sono stati considerati. Lavoreremo anche sulla dorsale occidentale: un motivo in più per approvare la costituzione della nuova sede oristanese, poiché anche i suoi territori saranno coinvolti in questa operazione”.
La sezione di Nuoro del CAI attualmente rappresenta una realtà associativa con caratura nazionale, considerato che tra Nuorese e Ogliastra conta circa 500 soci.
Il Club Alpino Italiano nasce come libera associazione nazionale che ha come scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, e dunque anche lo studio delle montagne la difesa dell’ambiente naturale. Svolge anche attività nel campo della Protezione civile.