Venerdì, 8 luglio 2022
Si avvicina l’avvio dei lavori di riqualificazione urbana dell’ingresso sud di Oristano. Un progetto che tra gli interventi prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale fra Oristano e Santa Giusta e di tre rotatorie che andranno a sostituire gli incroci semaforici fra la strada provinciale 56 e le vie Messina, via del Porto e via Parigi.
L’attuale rotatoria che consente l’accesso al distributore di benzina e alla zona commerciale di via Dublino verrà invece eliminata: così facendo gli automobilisti potranno accedere dalla corsia in direzione Santa Giusta, facendo inversione alla rotatoria di via del Porto.
C’è chi però è fortemente contrario all’attuazione di questo nuovo progetto per il quale il Consorzio Industriale ha già avviato le procedure di esproprio delle aree necessarie.
Ad esser contrari i residenti del quartiere “Cuccuru e Portu” di Oristano che richiedono di rimodulare la proposta del progetto. Sostengono che, se attuato, impedirebbe loro, provenendo da Oristano, di accedere direttamente al quartiere di residenza dalla via Sa Sartiglia, costringendoli a proseguire fino alla rotonda successiva verso Santa Giusta, per fare poi inversione di marcia.
“La realizzazione dell’intervento in oggetto che andrà a modificare l’attuale viabilità”, si legge nello specifico nel testo della loro petizione indirizzata alle autorità comunali e di competenza, “creerà notevoli disagi ai residenti del quartiere di “Cuccuru e Portu” in quanto viene precluso l’accesso diretto per chi arriva dal centro abitato di Oristano, costringendo gli stessi a percorrere la nuova rotonda in prossimità dell’incrocio con via Parigi per effettuare un’inversione di marcia”.
“Inoltre”, si prosegue sempre nel testo della petizione, “l’eliminazione della rotonda esistente, a servizio delle attività commerciali, permetterà l’accesso diretto solo a chi arriva da Oristano. Il progetto non ha considerato né le esigenze delle nuove attività né di quelle esistenti all’ingresso della città. Vengono di fatto preclusi l’accesso diretto alle stesse ed eliminate le aree di sosta attualmente utilizzate dai clienti. Diversamente come previsto nel P. U.M. (Piano Urbano di Mobilità) e col mantenimento della rotonda esistente, tutte le criticità elencate vengono superate. Pertanto si richiede di rimodulare la proposta progettuale secondo il Piano Urbano di Mobilità e le nostre indicazioni”.
La petizione dei residenti della via Sa Sartiglia e via su Componidori è stata indirizzata al sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, al dirigente del settore Sviluppo del Territorio, Giuseppe Pinna, al dirigente del comando di Polizia Municipale, il comandante Giovanni Uras oltre che alla giunta e al consiglio comunale di Oristano.
Pista ciclabile da Santa Giusta a Oristano poi il nulla. In un posto in cui è vietato il centro storico alle biciclette.
Una barzelletta. La pista ciclabile Monstre di Silì non ha insegnato nulla.
Una rotonda nella via Messina sarebbe come una roulette russa, immettersi da tale strada sulla via Cagliari con visibilità zero, e senza un semaforo che disciplinerebbe il traffico ci saranno sicuramente parecchi incidenti
La viabilità per le strade, sensi unici e affini ad Oristano sono una manica di falliti e incompetenti….non sono buoni nemmeno a zappare, per carità carità in che mani siamo.
Perché scrivete di lasciare un commento e poi non lo pubblicate ?? volete sentire solo quello che piace a voi eh…. siete tutti uguali.
Se si riferisce al commento scritto dopo le 21 di sabato sera, è stato pubblicato appena possibile. Non si trattava di un’emergenza…
Spero che lo realizzino come previsto nel P.U.M.