Sabato, 23 luglio 2022
Un’Italia col freno a mano tirato non centra la finale con la staffetta 4×100 ai Mondiali di atletica leggera. A un anno dal grande trionfo olimpico di Tokyo, ecco la grande delusione di Eugene, negli Usa. Stavolta però senza il campione Marcell Jacobs, infortunato: c’è Chituru Ali insieme all’oristanese Lorenzo Patta, a Filippo Tortu e Fausto Desalu.
Il velocista sardo delle Fiamme Gialle e dell’Atletica Oristano corre la prima frazione in 10″67, Tortu la seconda (lanciata) in 9″26, Desalu la terza in 9″63 e Ali l’ultima in 9″18. Il cronometro si ferma quindi sul 38″74 (in Giappone gli azzurri avevano conquistato l’oro chiudendo la prova in 37″50). È il settimo tempo su otto nella batteria, il decimo assoluto. Non basta per accedere alla finale.
A contendersi l’oro saranno Usa, Gran Bretagna, Ghana, Francia, Canada, Sudafrica, Giamaica e Brasile.
Certamente non ha inciso solo l’assenza – pesantissima – di Jacobs. Gli azzurri, infatti, sono arrivati negli Usa non al top della condizione fisica. Inoltre, Tortu non aveva mai corso in seconda frazione e Ali la staffetta non l’aveva mai fatta. I cambi non sono stati perfetti come all’Olimpiade e il sogno della finale è diventato irraggiungibile.
All’orizzonte c’è però una possibilità di pronto riscatto: ad agosto a Monaco di Baviera si torna in pista per gli Europei.