Sabato, 30 luglio 2022
Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il rendiconto della gestione esercizio finanziario 2021.
Il documento contabile è stato approvato con 15 voti a favore, 6 contrari e 1 astenuto.
Il compito di illustrare il rendiconto all’aula è toccato al Sindaco Massimiliano Sanna che ha la delega al bilancio.
Il rendiconto si è chiuso con un avanzo di amministrazione netto di 7 milioni 618 mila euro, uno stato patrimoniale con patrimonio netto di 90 milioni 463 mila euro, un conto economico con utile di esercizio di 5 milioni 4 mila euro (destinato alla integrazione delle riserve), residui attivi per 25 milioni 671 mila euro e passivi per 16 milioni 908 mila euro. Il risultato di amministrazione è definito in meno 7 milioni 32 mila euro con un miglioramento rispetto al risultato di esercizio 2020 di 2 milioni 734 mila euro rispetto alla quota obbligatoria di 560 mila euro iscritta nel bilancio preventivo 2021. La percentuale raggiunta nel costo dei servizi a domanda individuale è pari al 44,83%.
Dopo aver snocciolato le principali voci del documento contabile, il Sindaco Sanna si è soffermato sui risultati ottenuti nel 2021: “L’ente ha adottato le misure organizzative utili al pagamento delle somme dovute per forniture e appalti con una importante riduzione dei tempi. L’analisi dei revisori è positiva anche se rileva la necessità dell’aggiornamento del regolamento di contabilità e ci stiamo già lavorando”.
“Nel 2021 sono state realizzate numerose iniziative – ha detto il Sindaco -. L’apertura dell’istituto Frassinetti, dopo la chiusura della scuola media Grazia Deledda, ha consentito di restituire la scuola di quartiere alle famiglie del Sacro Cuore. È stato un grande risultato. L’azione dell’amministrazione si è concretizzata con vari interventi per la sicurezza stradale con gli attraversamenti pedonali rialzati (deterrente importante a tutela della sicurezza dei pedoni), nel settore della cultura con Monumenti aperti, con la riduzione delle tariffe TARI, la riapertura del Teatro Garau (il PNRR ci offre l’opportunità di ultimare i lavori), con il nuovo servizio di igiene urbana, con i festeggiamenti per i 140 anni del monumento di Eleonora d’Arborea e la riapertura della Torre di San Cristoforo e del Foro Boario, l’abbattimento delle barriere architettoniche, i lavori al Centro sociale di Torangius, all’impianto sportivo di Silì, nelle scuole di via Bellini e via Solferino, al Campo Sinis Nurra, con il Programma Qualità dell’abitare con 15 milioni di euro per le frazioni. E poi i 50 anni dalla morte di Carlo Contini, l’apertura dello skate park di Sa Rodia e il progetto per riqualificazione di piazza Manno”.
Il dibattito è stato introdotto da Luigi Mureddu (Presidente della Commissione bilancio) che ha relazionato sui lavori della commissione.
Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) si è soffermato sui lavori pubblici: “Troppo spesso capita che dopo la conclusione dei lavori, nelle strade siano eseguiti tagli che rendono vani i lavori precedenti. I passaggi pedonali rialzati devono essere segnalati meglio e resi visibili per non diventare fonte di pericolo. La raccolta differenziata era uno dei pochi servizi che funzionavano in città, con il nuovo sistema le cose non sono certo migliorate. Il servizio non è uguale per tutti i cittadini, ma i tributi non considerano queste differenze – ha proseguito -. L’impianto sportivo di Torangius è caduto nel dimenticatoio, così come l’assegnazione della gestione dello skate park e del servizio scuolabus”.
Per Maria Obinu (PD) “lo Skate park è stato presentato come uno dei risultati più importanti, ma è in stato di abbandono e non risponde in pieno alle esigenze dei giovani. Soldi spesi inutilmente perché non viene utilizzato dai ragazzi. Sulla Fondazione Oristano occorre fare un riflessione seria perché lo impone la nota dell’ANAC”.
Umberto Marcoli (Oristano più): “Alla città serve un Piano del verde. L’impianto sportivo di Torangius, in stato di abbandono, potrebbe diventare un gioiello per il quartiere. Sulla Fondazione Oristano bisogna capire che cosa vuole diventare: vuole crescere o vuole rimanere circoscritta alle quattro vie della città. Mi aspetto di più”.
Antonio Iatalese (FDI) ha sottolineato come “la discussione sia andata oltre i temi proposti dal rendiconto che invece si sarebbe dovuta soffermare su quanto realizzato nel 2021 dalla precedente amministrazione. Merita invece di essere sottolineato il problema dei tagli stradali: occorre trovare un metodo e avere un’attenzione maggiore per impedire che tagli stradali eseguiti su strade appena riasfaltate rendano inutili i lavori appena terminati”.
Sergio Locci (Aristanis): “Abbiamo assistito a una particolare attività amministrativa: un miracolo con tanti interventi, inaugurazioni e strade asfaltate. È normale che questo avvenga prima di un turno elettorale. Oggi è però importante sottolineare che un nuovo sindaco insieme alla fascia tricolore eredita anche i problemi della città. Attendo quindi le dichiarazioni programmatiche per capire come ci si voglia muovere per la soluzione dei problemi della città e tra questi anche il controllo sui lavori nelle strade”.
In precedenza, con 16 voti a favore e 6 astenuti, il Consiglio comunale aveva ratificato una delibera della Giunta comunale con una variazione al bilancio di previsione di 252 mila euro per finanziamento da PNRR per digitalizzazione dei servizi informatici e la migrazione al cloud di 14 servizi comunali.
Approvazione (15 voti a favore, 6 contrari e un astenuto) anche per l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per il triennio 2022-2024 con variazione al bilancio e parziale applicazione avanzo vincolato Covid 19 di 600 mila euro per garantire la copertura dei maggiori oneri derivanti dall’incremento delle tariffe dell’energia elettrica e del gas.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha spiegato che dopo l’approvazione del bilancio di previsione sono state approvate diverse variazioni con modifiche e come previsto per legge si deve dunque procedere all’assestamento del bilancio di previsione: “Le variazioni introdotte – ha spiegato – riguardano principalmente maggiori entrate dal fondo di solidarietà per 17 mila euro, contributo dello Stato per maggiori oneri per luce e gas per 150 mila euro, trasferimento dalla Regione per servizi sociali per 2 milioni 650 mila euro, entrate da sanzioni per codice della strada 2 milioni di euro, trasferimenti dalla Regione per servizi un milione 900 mila euro, entrate in conto capitale per il PINQUA E PNRR e Piano rigenerazione urbana, indennità di carica per sindaco e amministratori”.
Il Presidente della Commissione bilancio, Luigi Mureddu, ha relazionato sui lavori della commissione.
Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) ha chiesto chiarimenti sull’incidenza degli aumenti delle utenze sui conti comunali e sulle soluzioni della Giunta “per rendere meno difficile questo momento per le famiglie oristanesi? L’aumento dell’addizionale IRPEF dei mesi scorsi non è andato certo in questa direzione”.
Umberto Marcoli (Oristano più): “In commissione ci siamo soffermati sull’aumento dei costi della luce e del gas. I consumi tenderanno ad aumentare e occorre sapere cosa vuole fare questa amministrazione sui bandi PNRR per la transizione ecologica”.
Riflettori puntati sui rincari delle utenze anche nell’intervento di Maria Obinu (PD): “Ci si è posti il problema di come affrontare i rincari delle utenze? Soprattutto in vista dei prossimi mesi quando dal punto di vista sociale sarà un autunno rovente”.
Il Sindaco Sanna ha risposto spiegando che “gli aumenti incidono sul 50% rispetto al passato. I maggiori costi in parte saranno coperti con il contributo regionale di un milione 900 mila euro concesso sulla base della legge che consente di intervenire per riequilibrare i bilanci”.
E chi lo dice che non ci va nessuno