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giovedì, Febbraio 6, 2025

Corse saltate, ritardi e affollamento sugli autobus: già disagi per gli studenti

La denuncia di alcuni genitori che non ottengono risposte dall'Arst

Un autobus del trasporto urbano a Oristano

Giovedì, 21 settembre 2022

È già accaduto tre volte in una settimana e la paura è che i problemi continuino per tutto l’anno scolastico: autobus che non passano, o passano in ritardo, e spesso sono pieni. Nonostante la prima campanella sia suonata da pochi giorni, le famiglie degli studenti oristanesi fanno già i conti con i disservizi del trasporto urbano.

“Noi genitori, pur avendo pagato l’abbonamento, dobbiamo sopperire alle mancanze dell’Arst, accompagnando i ragazzi a scuola”, denuncia un padre.

Le criticità maggiori riguardano le linee 1 e 2: la prima porta gli studenti verso il Liceo scientifico, la seconda li riporta verso il centro cittadino.

Oltre alle corse saltate e ai ritardi,i genitori denunciano anche il sovraffollamento: “Vengono utilizzati i mezzi piccoli nei quali salgono prima gli studenti delle Industriali, quindi i ragazzi dello Scientifico sono costretti spesso a stare in piedi”.

I disagi sono cominciati già nei mesi di vacanza: “Per tutta l’estate la tratta verso Putzu Idu spesso saltava e i disagi riguardavano anche quella di Torre Grande. I disservizi continuano anche dopo la riapertura delle scuole”, spiega il genitore, che ha spedito una mail alla sede regionale dell’Arst: “Finora non ho ricevuto risposte, così come al telefono quando provo a chiamare la sede di Oristano”.

4 Commenti

  1. Mi accodo allo sfogo, sempre per la linea uno . Sono le stesse problematiche che abbiamo avuto noi per nostra figlia che va alle Magistrali , corse che non passano e se passa pulman strapieno, non salire, con consiglio dell’autista di prendere il prossimo (peccato che l’ingresso della scuola è alle 8:15). Nessuna risposta alle mail e al telefono idem , solo un dipendente ARST che ci consiglia di spostarci alla fermata dello Scientifico oppure prendere la linea 2 e fare un giro molto ma molto più lungo.

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