Venerdì, 30 settembre 2022
È bastato un acquazzone per allegare strade e marciapiedi a Oristano. In via Carpaccio (come mostra la foto qui sopra) e altrove, le cause sono sempre le stesse: caditoie e pozzetti non ripuliti per tempo.
Non solo, molte delle grate che permetterebbero un drenaggio corretto dell’acqua piovana sono state addirittura asfaltate, letteralmente, o riempite di bitume avanzato dai lavori di ripristino stradale.
La mancanza di controlli e la scarsa pulizia producono gli allagamenti che creano disagi al traffico automobilistico e anche ai pedoni.
Questa mattina una grossa pozzanghera occupava l’incrocio tra le vie Carpaccio ed Einaudi. Ma con la stessa frequenza e dopo le piogge, gli allagamenti si ripetono anche in altre zone del capoluogo, come via Rockefeller, viale Repubblica, e nel centro storico, piazza Manno e via Diritta comprese, solo per citarne alcune.
Allagamenti anche nel sottopasso ferroviario appena sistemato a Chirigheddu, dove è rimasta bloccata un’auto, e al Foro boario, dove sono in corso i lavori per mitigare proprio gli annosi allagamenti. In entrambi i casi sono intervenuti i vigili del fuoco con le pompe, azionate anche in piazza Mariano.
Prima dell’autunno il Comune e la società che gestisce il servizio annunciano puntualmente la pulizia delle caditoie e dei pozzetti stradali, ma evidentemente la maggior parte non vengono ripulite in tempo.
Sono anni che si ripetono questi inconvenienti. L’invito al rispetto del contratto di appalto, e a sanare questa situazione, va rinnovato anche alla nuova amministrazione comunale.
Vergognoso sempre la stessa storia . Fino a quando non ci scapperà il morto
Purtroppo in questi acquazzoni c’è poco da fare..
È veramente vergognoso paghiamo un sevizio per la pulizia dei tombini e puntualmente ogni anno si presenta lo stesso problema. Ma perché il comune non controlla se il servizio di pulizia viene eseguito prima dell’autunno.
Non solo al centro ci sono i pozzetti intasati, ma anche in tutta Oristano. A Torangius è uno schifo, sono tutti intasati, inoltre marciapiedi completamente in disuso e pieni di sterco di cani. Dove sono i controlli, il recinto costruito in via Fermi sempre vuoto, e i prati e i marciapiedi pieni di sterco di cani
Anche nella piazza Sant’Efisio, come tutti gli anni precedenti, si ripete la sagra dei pozzetti pieni di terra e altro 10 minuti di pioggia, solo dieci per fortuna, hanno reso l’ingresso alla rotatoria un bel laghetto…
La pulizia dei tombini dovrebbe anticipare le prime piogge e non solo. Purtroppo la carenza di programmazione di chi dirige le operazioni di questo tipo arriva sempre in ritardo. Incapaci.
Per ciò che concerne i piccoli recinti per cani in via Fermi, chi ha partorito l’idea di costruirli in quel luogo e in quel modo, vista la nullità dell’utilizzo, forse avrebbe dovuto fare un’analisi progettuale più attenta. Ulteriore spreco di denaro pubblico.
La tempistica della pulizia delle caditoie e dei pozzetti: se ne parla da anni ed è sempre la stessa identica storia. Non resta che accelerare.
Dove vivo io sono 18 anni che non puliscono le griglie di scarico, fate il conto di quante giunte sono passate e vi renderete conto di quanto interessi a questa gente. Ovviamente anche io vivo in periferia perché almeno al centro un po’ di scena la fanno