Martedì, 11 ottobre 2022
Sensibilizzare i cittadini a un approccio consapevole e responsabile verso il territorio, affinché adottino comportamenti consapevoli e responsabili nei momenti di emergenza. Sono gli obiettivi che si prefigge la Settimana della Protezione civile che riparte anche in Sardegna, dopo l’emergenza Covid. L’iniziativa questa mattina ha fatto tappa a Oristano.
Negli spazi dell’Hospitalis Sancti Antoni i responsabili della Protezione civile regionale hanno spiegato ai ragazzi delle scuole primarie cittadine quali sono i compiti e come è sviluppata l’organizzazione della Protezione civile nell’Isola.
La Regione Sardegna, come ha spiegato l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, partecipa attivamente a questa iniziativa che rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare le comunità sui temi della Protezione civile. Oltre ai cittadini sono state coinvolte le diverse articolazioni della società, dalla scuola alle professioni, dalla pubblica amministrazione al mondo del volontariato.
“La settimana è partita ieri e prevede delle iniziative sino al 14 ottobre”, precisa il direttore del servizio, Michele Peddes. “Oggi e domani ci sono delle iniziative organizzate dai servizi territoriali: noi abbiamo scelto Oristano, contemporaneamente un incontro si sta svolgendo a Sassari, mentre domani ci sono iniziative e Villacidro e Cagliari. L’obiettivo principale è quello di coinvolgere le scolaresche la mattina e rimanere a disposizione dei cittadini nel pomeriggio. L’attività principale sulla quale si sta puntando è quella della previsione e della prevenzione soprattutto: un cittadino preparato sa come affrontare eventuali emergenze. Per l’occasione dimostriamo all’opinione pubblica le attrezzature i mezzi e come vengono utilizzate dalle strutture operative, sia regionali e nazionali”.
Nei parcheggi di via Cagliari, a ridosso dell’Hospitalis, sono esposti i mezzi e le attrezzature che vengono utilizzate nel corso degli eventi. Oltre ai vigili del fuoco e ai barracelli, sono presenti uomini e mezzi del Corpo forestale, Forestas, Oristano soccorso, Prociv Arci Oristano, GVPC Riola Sardo, SOGIT Cuglieri e Protezione Civile Santu Lussurgiu.
L’importanza dell’iniziativa è data soprattutto dal coinvolgimento delle giovani generazioni, perché sui temi della protezione civile è molto importante realizzare una sfida culturale che coinvolga il mondo della scuola. Oltre, naturalmente, a sensibilizzare gli amministratori locali per adottare i piani di protezione civile, uno strumento decisivo per i cittadini sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.