Sabato, 5 novembre 2022
Un’interrogazione per chiedere che si faccia il punto sulla riqualificazione dei locali che ospitano il mercato di via Costa e sul più importante progetto che riguarda il mercato civico di via Mazzini, chiuso da diversi anni. L’hanno indirizzata al sindaco Massimiliano Sanna e alla giunta di centrodestra gli otto consiglieri comunali di centrosinistra.
La prima firmataria è Carla Della Volpe, del gruppo Oristano più. L’interpellanza è stata sottoscritta pure da Efisio Sanna, Umberto Marcoli e Francesca Marchi, anche loro esponenti di Oristano più, ma anche da Maria Obinu, Giuseppe Obinu e Massimiliano Daga del Pd e da Francesco Federico di Oristano democratica e possibile.
I consiglieri di minoranza ritengono la riapertura del mercato civico di via Mazzini un “elemento irrinunciabile per lo sviluppo e un vero e proprio polo per la città e per il territorio. Un mercato su cui ritagliare una veste nuova e polifunzionale, concepito e realizzato in piena collaborazione con gli operatori commerciali e con le forze imprenditoriali locali”.
“Un mercato”, si legge ancora nell’interrogazione, “degno di un capoluogo di provincia e di una città che vuole assumere un ruolo guida e che, alla stregua di quanto fatto in numerose altre località, può e deve diventare non solo un moderno spazio fisico di vendite ma un luogo di sintesi tra le attività agricole, gastronomiche, commerciali e turistiche del territorio”.
L’opposizione chiede alla maggioranza notizie sui costi e i tempi necessari per il completamento dei lavori di riqualificazione del mercato del centro città. E un aggiornamento dettagliato è stato richiesto pure per la struttura di via Costa.
A metà settembre l’assessora alle Attività produttive Rossana Fozzi aveva annunciato l’intenzione di rilanciare il mercato civico lasciando la sede di via Cimarosa e accorpando le attività nella struttura comunale di via Costa. Proprio in quell’occasione il progetto di rilancio era stato presentato agli operatori del mercato, in un incontro in municipio.
ormai i mercati sono morti,non vale la pena spendere più un euro