Venerdì, 23 dicembre 2022
Una settimana di lezioni in due prestigiose scuole inglesi: è la bella esperienza vissuta da circa 90 studenti delle classi prime, seconde e terze dell’Istituto comprensivo 4 “Alagon” di Oristano, dove a novembre – dopo due anni di pausa a causa dell’emergenza sanitaria – ha ripreso vita il progetto “Stage linguistico nel Regno Unito”.
I ragazzi hanno frequentato per 8 giorni le scuole Riddelsworth e Brookes. “I nostri alunni”, ha commentato la dirigente Giuseppina Loi, “hanno potuto sperimentare questa bellissima esperienza in quanto il potenziamento delle lingue straniere, e in particolare dell’inglese, rientra tra gli obiettivi principali del nostro istituto”.
Lo stage linguistico in UK concluso recentemente è stato coordinato dalla professoressa Maria Grazia Bonora.
I ragazzi hanno alloggiato in un residence: “Ogni mattina”, racconta la dirigente, “hanno dovuto prepararsi e, accompagnati dai loro docenti, prendere il bus per recarsi nella scuola, dove sono stati completamente integrati nella frequenza delle lezioni. In questa full immersion sono stati costantemente accompagnati e guidati dagli studenti tutor della scuola inglese, anche in momenti come il pranzo presso la mensa e gli spostamenti nei vari laboratori. Per una settimana hanno vissuto una dimensione scolastica completamente diversa dalla loro, dove è anche richiesto indossare una divisa”.
Grande è stato l’entusiasmo da parte delle famiglie: “Per quanto mi consta, e credo di poter parlare anche a nome dei tanti genitori e ragazzi con cui mi sono confrontato, l’esperienza dello stage in Inghilterra, proposto e promosso in ambito scolastico, è stato estremamente formativo per i ragazzi”, ha commentato Valentino Casula, genitore e presidente del Consiglio di istituto all’Alagon.
“L’esperienza è stata assolutamente stimolante per i ragazzi”, aggiunge la dirigente, “sono stati per loro giorni colmi di novità ed emozioni: dal cimentarsi nell’esprimersi e nel pronunciarsi in una lingua diversa, ad osservare le regole e le consuetudini di un sistema scolastico nuovo, all’incontro con ragazzi espressione di una cultura europea impregnata di tradizioni e valori storici notevolmente diversi da quelli italiani, alle numerose attività extrascolastiche e volte ad ampliare i loro orizzonti. Il tutto con un ingrediente di non poco conto: ovvero la carenza del filtro dell’ala protettiva dei genitori, che ha sicuramente permesso ai ragazzi di sviluppare il senso dell’autogestione e della consapevolezza della fondamentale importanza di rispetto verso il mondo che li circonda”.
“L’auspicio è che ciò abbia acceso in loro la fiammella della curiosità per tutto ciò che li circonda, ovviamente da alimentarsi con nuove e future esperienze”, conclude la dirigente, sottolineando l’impegno dei docenti e dei collaboratori del progetto e ringraziando il questore di Oristano Giuseppe Stelo “e tutto l’ufficio passaporti della Questura, che hanno accolto le numerose famiglie per rilasciare i passaporti ai ragazzi in tempi utili”.
In circa 12 anni di attività, l’Istituto comprensivo n° 4 di Oristano ha consolidato un dipartimento di lingue unito e produttivo, che ha dato vita all’Indirizzo linguistico curato dalla professoressa Monica Perra. Il corso vede l’approfondimento dello studio di tre lingue comunitarie – inglese, francese e spagnolo – in orario extra curricolare, oltre le ore previste dai programmi nazionali: un’ora in più alla settimana per ciascuna lingua. Inoltre l’indirizzo prevede la possibilità di conseguire le certificazioni Trinity, Cambridge, Delf e Dele che quest’anno hanno visto circa 100 ragazzi, tra i quali alcuni alunni delle quinte della scuola primaria, conseguire la certificazione.