
“Le erbacce hanno sostituito nelle aiuole le piante fioriere e i buchi rendono la viabilità omologabile per essere idonea come campo da golf”. È la descrizione resa da un abitante del quartiere Sacro Cuore, che denuncia come la zona sia “ormai dimenticata infrastrutturalmente da codesta amministrazione”.
Oltre alle erbacce e alle buche, che rendono un percorso da trekking quanti camminano sul marciapiede, l’abitante parla di “degrado nelle periferie cittadine”; denuncia “la segnaletica verticale nei doppi sensi che funziona solo da una parte; le occupazioni di suolo pubblico che determinano disagi a chi è costretto ormai a parcheggiare sugli incroci; la costrizione forzata per i pedoni di occupare la sede stradale perché non si rispetta la fruizione dei marciapiedi e l’assenza di limiti di velocità”.
Il riferimento è in particolare alle vie “Tempio, Sorgono, Milis, Nora, Dorgali e Carbonia e all’incrocio tra via Tempio e via Gialeto”.
“Di contro”, continua l’abitante del quartiere alla periferia di Oristano, “ci si ritrova ricoperti di manifesti osceni, che invitano i cittadini al rispetto ambientale e del decoro urbano”.
“Ricorderei al Sindaco”, conclude l’abitante del Sacro Cuore, “che dire o richiamare i cittadini pubblicamente non è corretto e gli stessi, non possono essere offesi e vessati con atteggiamenti indecorosi perché chi amministra li considera incivili quando l’esempio e la linea di indirizzo amministrativo evidenziano ben altre situazioni”.

