Mercoledì, 5 aprile 2023
Stamattina – 5 aprile – in Episcopio un incontro tra l’Arcivescovo Roberto Carboni e il questore di Oristano Giuseppe Giardina, in occasione delle campagna di iniziative in ricordo delle vittime di mafia, che hanno visto il coinvolgimento delle questure e le diocesi di tutta Italia.
Un dono molto emblematico quello del questore al monsignore: un olio prodotto dall’associazione Quarto Savona Quindici, ricavato dagli ulivi del “Giardino della memoria”, il luogo in cui avvenne l’attentato del 23 maggio 1992 a Capaci in cui perse la vita il magistrato Giovanni Falcone.
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Nel giardino sono coltivate diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata a una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, per mantenerne sempre vivo il loro ricordo. Oggi è curato dall’associazione Quarto Savona Quindici, che deve il suo nome alla sigla della radio utilizzata dell’equipaggio della scorta di Falcone e vede la guida di Tina Montinaro, vedova del capo scorta Antonio Montinaro.
Non è stata una scelta casuale la giornata di oggi: l’olio donato sarà infatti consacrato nel corso della Messa Crismale del Giovedì Santo alla presenza di tutti i sacerdoti dell’Arcidiocesi di Oristano e di quella di Ales-Terralba. L’olio, durante l’anno, verrà poi utilizzato nelle parrocchie per le azioni sacramentali.
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