Martedì, 18 aprile 2023
Il rimedio classico: qualche transenna e via. Da più di un mese in via Sardegna, quasi all’incrocio con via Tirso, il marciapiede ha ceduto.
Quell’avvallamento è chiaramente un pericolo per i pedoni – anche perché non se ne conoscono le cause – ma il Comune per il momento ha risolto con uno sbarramento, fino alla catena che blocca l’altra metà del marciapiede.
Il problema è che in questo modo i pedoni sono costretti a scendere dal marciapiede e aggirare l’ostacolo passando sulla strada. Soluzione che per chi cammina con difficoltà, si sposta su una sedia rotelle o spinge un passeggino non è né semplice né sicura.
È così difficile intervenire? Magari si scopre se c’è sotto qualcosa e la fossa rischia di diventare più profonda, col tempo.
però stanno per realizzare un circuito ciclopedonale in aperta campagna per andare verso il porto ….intanto in città rischi di finire in ortopedia (naturalmente anche questa semichiusa per mancanza di medici) sia se cammini sui marciapiedi (i quali definirli come tali è prendersi in giro) che sulle strade (che definire strade…vedi come per i marciapiedi…)
come dire…costruiamo la casa, ma iniziamo prima a posare le tegole sul tetto……
Guardate che anche quando pongono rimedio i risultati non cambiano. In via Cagliari fronte ENI tempo fa hanno piastrellato il marciapiede per coprire un paio di buchi lasciati da alberi morti e il risultato? Piastrelle sprofondate e …transenne. Una tecnica ingegneristica di alto profilo