Il gruppo Prospettiva per Aristanis incontra il sindaco: sostegno, ma anche un preciso richiamo

I tre consiglieri Angioi, Licheri e Tatti nuova forza nella coalizione

Giovedì, 27 aprile 2023

 “La nostra priorità è rilanciare l’azione di governo della città con un maggiore impegno per l’attuazione del programma elettorale che a suo tempo abbiamo presentato agli elettori riscuotendo il loro consenso e che pertanto non può ancora fermarsi alle generiche enunciazioni ma tradursi finalmente quanto prima in cose concrete”.

Questo, in sintesi, il richiamo del gruppo Prospettiva Aristanis rivolto al sindaco Massimiliano Sanna dai tre componenti della neo costituita compagine consiliare che hanno incontrato questo pomeriggio il primo cittadino per fare il punto della mutata situazione politica ed amministrativa all’interno del comune di Oristano. 

“I valori condivisi e le comuni affinità che hanno determinato la nascita del nostro gruppo consiliare vogliono essere soprattutto uno stimolo a tutta la maggioranza che ha avuto il mandato di governare la nostra città – hanno dichiarato i consiglieri Paolo Angioi, Gianfranco Licheri e Davide Tatti – e dunque ci aspettiamo, oltre che la dovuta considerazione politica, anche una maggiore collegialità nelle scelte che saranno assunte in futuro a nome di tutta la coalizione, che ancora contribuiamo in tutta evidenza a comporre, anche nella mutata collocazione consiliare”. 

L’incontro, si legge in una nota diffusa dai tre consiglieri nella tarda serata di oggi, “è stato anche l’occasione per ribadire l’immutato sostegno alla realizzazione del programma di governo ed al sindaco in particolare, che è preposto ad esercitare il ruolo di primo garante della sua attuazione ed a cui abbiamo voluto ricordare, pregandolo di estendere per suo tramite la nostra riflessione a tutti i colleghi consiglieri che lo sostengono, che tutte le maggioranze di governo sono, prima ancora che la sommatoria di sigle politiche, un’insieme di persone che, naturalmente e per definizione, son portatrici di sensibilità e di culture politiche differenti di cui bisogna sempre ed obbligatoriamente tener conto”. 

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