“Ce la faremo”. Una scritta, sulla bandiera tricolore che spunta da un balcone di un appartamento di Oristano. Un messaggio di speranza e sostegno ai tempi del coronavirus. E’ il gesto di Giancarlo Emmi, un residente in via Sardegna, civico 56, noto in città per essere stato uno dei fondatori e per anni responsabile della Cooperativa Sacro Cuore, impegnata nelle attività portuali e in diversi altri servizi.
“Un gesto di speranza”, ci racconta al telefono Giancarlo Emmi, “un po’ per i miei figli e i miei cinque nipoti, un po’ per tutti noi”.
“Io e mia moglie, entrambi settantenni, come tanti altri in questa situazione, ci siamo ritrovati isolati e lontani dai nostri cari. Ho pensato che appendere fuori questa bandiera con la scritta, potesse lanciare un messaggio positivo a tutti: dire che ci siamo, siamo uniti e che se rispettiamo le regole, ce la faremo”.
“Lo stare a casa ha anche i suoi lati positivi”, conclude Giancarlo Emmi, “ho riscoperto dei libri nuovi e che non avevo ancora mai letto. Mia moglie cerca anche di farmi cucinare ma non sono molto convinto di questa cosa; anche perché, quando finirà tutto, davvero mi toccherà preparare il pranzo?”.
Mercoledì, 11 marzo 2020