Giovedì, 8 giugno 2023
Saranno divise in gruppi le cento persone che ricevono il Reddito di cittadinanza e che il Comune di Oristano impegnerà nei lavori per il decoro urbano, nella riqualificazione e tutela di beni pubblici, aree comunali e percorsi ambientali.
“Ciascuno interverrà in una determinata zona, in modo capillare”, ha fatto sapere l’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, spiegando che i lavori saranno eseguiti in contemporanea in più zone.
“Interverranno nelle frazioni, nella borgata marina e in città”, ha detto ancora l’assessora, “saranno di supporto agli operai”.
“In questi giorni si sta affrontando la parte burocratica e disponendo tutto, prima della determina che darà il via ai progetti”.
Il primo progetto, che coinvolgerà 89 persone, si concentrerà sulla riqualificazione delle aree comunali attraverso la raccolta dei rifiuti, la pulizia degli ambienti, la manutenzione degli arredi urbani, la cura del verde e degli spazi pubblici.
Il secondo progetto coinvolgerà altri 9 percettori del reddito di cittadinanza e riguarderà la riqualificazione di percorsi paesaggistici, con attività di supporto nella manutenzione e cura di aree e percorsi naturalistici, sorveglianza degli accessi balneari e monitoraggio del rispetto delle norme comportamentali in spiaggia, supporto a eventi di sensibilizzazione, educazione ambientale e promozione del territorio.
Un altro progetto prevede il supporto nella manutenzione dei giochi per bambini nelle aree attrezzate con riparazione, verniciatura, restauro e messa in sicurezza delle aree gioco bambini.
Già da alcuni mesi una trentina di percettori sono stati impiegati in varie attività per il decoro urbano. I tre progetti che partiranno a breve si aggiungono a questa iniziativa e portano a 100 il totale delle persone che percepiscono il reddito di cittadinanza coinvolte in attività legate al decoro del territorio comunale.
Multe esemplari per chi abbandona le feci dei cani, i mozziconi di sigarette e i rifiuti per strada!
Iniziativa tardiva ma finalmente di utilissima praticità. Era ora.
È vergognoso vedere l’erba alta nei marciapiedi della città.
complimenti all’assessore Zedda. era ora che utilizzassero queste persone sia per il bene di loro stessi che per la comunità. in bocca al lupo.