Giovedì, 13 luglio 2023
Oristano sta per vivere una rivoluzione del sistema del sistema dei trasporti pubblici su gomma che interesserà migliaia di persone. Tra cui numerosissimi studenti che al rientro in aula a settembre non troveranno più la vecchia autostazione Arst di via Cagliari: il nuovo polo intermodale inaugurato il 6 giugno dovrebbe entrare in funzione prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
In queste settimane l’Arst è al lavoro per preparare il trasferimento nel moderno centro di via Ghilarza, collegato con un sottopasso alla stazione ferroviaria di piazza Ungheria. La conferma arriva dal direttore centrale dell’Azienda Regionale Sarda Trasporti, Carlo Poledrini.
“Abbiamo ipotizzato le modifiche del servizio di trasporto urbano che terranno conto del nuovo centro intermodale”, ha detto Poledrini. “Il piano è stato trasmesso all’Assessorato regionale dei Trasporti per le necessarie verifiche e le osservazioni. Siamo in attesa del via libera da Cagliari. Per il servizio di trasporto extraurbano”, ha proseguito il direttore centrale dell’Arst, “siamo invece in contatto con gli uffici del Comune di Oristano, che dovranno indicarci, sulla base delle proposte avanzate, quali saranno le fermate dei bus in città”.
“Stiamo lavorando per farci trovare pronti in vista del ritorno in aula degli studenti. Siamo fiduciosi che per quel momento sarà tutto a posto. Il nostro obiettivo”, ha concluso Poledrini, “è garantire un servizio funzionale per i viaggiatori. Non dovranno esserci problemi per l’inizio dell’anno scolastico. Il giorno che spegneremo l’interruttore in via Cagliari trasferiremo tutte le corse in via Ghilarza: non ci sarà un passaggio graduale”.
Da tempo il polo intermodale è un tema caldo a Oristano. Da quando è stato inaugurato il centro, è aperto il parcheggio, a cui possono accedere i passeggeri in partenza dalla stazione ferroviaria. Due mesi fa si era parlato dell’importante infrastruttura anche in Consiglio comunale. L’allora assessore all’Urbanistica, ai Trasporti e ai Parcheggi, Ivano Cuccu – cogliendo un assist lanciato dal consigliere Gianfranco Licheri di Prospettiva Aristanis – aveva aperto alla possibilità di riconvertire la vecchia autostazione di via Cagliari in un parcheggio, una volta completato il trasferimento dell’Arst in via Ghilarza. Nel frattempo però il Consiglio comunale è stato travolto da una crisi politica che ha portato anche all’azzeramento della Giunta, una settimana fa.
in via Cagliari ci costruirei un vero teatro comunale (tipo quello di Sassari). In realtà, seppur carino, il teatrino Garau è troppo piccolo in tutto e per tutto.
non l’ho mai visto però ho sentito dire che è molto grande e non credo che ci stia nell Arst di via cagliari
Più di 1400 posti, troppo grande per Oristano
completamente d’accordo per un nuovo teatro ampio e funzionale, al posto di quello attuale costato tantissimi soldi e dotato di un mini palcoscenico
@ cittadinoqualunque, infatti ho scritto “tipo quello di Sassari”. Per Oristano basterebbero 800 posti o poco più, al massimo 1000. L’importante sarebbe che avesse tutte le caratteristiche per ospitare qualunque manifestazione per capacità di palcoscenico, ecc.
Oggi la stazione degli autobus è al centro della città, vicina a scuole, uffici e ospedali.
In futuro sarà in mezzo al deserto.
esatto lontanissimo da tutto scomodissimo per tutti
Per chi lavora in centro come me sarà molto scomodo, per le persone malate che si recano in ospedale idem, e non solo….
Speriamo facciano più fermate in centro 🙏
vorrei sapere quanti di voi che scrivete usate il bus? tutti con la macchina, non sapete nemmeno che tratte ci sono e come sono abbinate tra l’urbano e l’extraurbano.
Secondo me sarebbe giusto restituire l’area alle scuole medie di piazza Manno per dare la possibilità ai ragazzi di fare la ginnastica senza doversi spostare.