Sabato, 15 luglio 2023
Nell’assemblea di ieri gli iscritti al PD oristanese hanno escluso la possibilità di puntellare la poltrona del sindaco Massimiliano Sanna con una nuova maggioranza. Eppure oggi nella nota firmata dal segretario cittadino, Roberto Martani, e dal segretario della Federazione di Oristano, Maria Obinu, i toni sono più sfumati.
Il PD “prende atto della fine dell’esperienza di governo della coalizione di centrodestra” ma annuncia di voler “continuare nella fase di ascolto e attendere il confronto che il sindaco ha aperto con quelle che lui ha definito le parti ‘vive e attive’ della città. Martedì, infatti, ci sarà un incontro, nell’aula consiliare, con le associazioni di categoria, i sindacati, gli ordini professionali, i rappresentanti del terzo settore”.
“Dall’assemblea degli iscritti del Partito Democratico si è levata una sola voce”, prosegue la nota, “sulle cause che hanno portato allo stallo in Consiglio comunale a Oristano e alla decisione del sindaco di azzerare la sua giunta e chiedere il soccorso dei consiglieri di minoranza di centrosinistra”.
“Una crisi politica causata dal centro destra”, scrivono i due dirigenti del PD, “dalle divisioni al loro interno e dalle spaccature tra le varie componenti, che hanno dato vita a una coalizione forte numericamente ma fragile sotto il profilo politico e amministrativo, e che ha bloccato la Città”.
Ma finiamola con questa crisi lunga neanche fossimo una metropoli. Se il sindaco è in grado di governare con la maggioranza con cui è stato eletto bene altrimenti tolga il disturbo e si vada al voto. A sentirlo sembra pure vero che faccia tutto questo per i cittadini…e intanto passano le settimane… Almeno a sinistra sembrano mostrare un minimo di coerenza…
se tornano le elezioni, il centro destra prenderà una sonora batosta x i prossimi 20anni, visto che si sono rivelati quello che sono
Quindi potrebbe succedere di ritrovare il PD che sostiene un sindaco eletto con FdI? Ditemi che non è vero!
Bruna, l’ipotesi che c’era sul campo se legge e si informa con i diretti interessati era nessun ingresso negli assessorati della compagine di centro sinistra, la nomina di tecnici esterni negli assessorati da sostenere su dei punti programmatici nell’esclusivo interesse della città e stop. nessuna poltrona. un ragionamento che può essere o non essere condiviso. certamente non facile da digerire per nessuno. alternativa: più o meno un anno di paralisi della città. tutto ciò qualche anno fa non avrebbe comportato nulla, ma oggi che il mondo sta cambiando grazie alle risorse a disposizione, grazie a degli irresponsabili che si sono spartiti poltrone fino all’ultimo secondo, potrebbe creare grossi danni alla città e i cittadini. quale sarà la scelta giusta? credo che nessuno sia in grado di rispondere con assoluta certezza.
Ma che sonora batosta , più di quella che ha preso il centro sinistra se lo ricorderanno per un po’ . Poi ricordati quello fatto in passato da loro . Ridicoli tutti fuori i marpioni , e i mangiatori . Forse così la città cambierà volto
caro cittadino, non ripetere le cose che senti per strada da qualche confuso… fatti una tua opinione seria. basta con questa storia “gurdate cosa ha combinato ad Oristano il centro sinistra”, analizziamo i fatti. Il centro sx ha governato 30 anni fa con Scarpa e 11 anni fa con Tendas… ormai preistoria… Non potrai certo dire che la città era ridotta così come l’hanno conciata questi professionisti di centro dx. Questi geni se fossero seri dovrebbero uscire dal comune con le mani alzate e arrendersi, chiedere scusa e promettere di non farsi più vedere. Ma stai tranquillo, l’oristanese dimentica tutto, come l’italiano medio, e tra un anno rivoterà nello stesso modo. In medicina è accanimento terapeutico… te lo dice un elettore di centro dx, ma non a livello locale, dove scelgo il valore delle persone.
Ma voi cittadini che avete premiato con una caterva di voti per mille false promesse, vi rendete conto dei cambi di casacca per soli 3500 al mese