Mercoledì, 26 luglio 2023
Lo aveva annunciato lo scorso mese di marzo e il consigliere regionale oristanese Emanuele Cera tenendo fede a quell’impegno ha presentato l’emendamento che prevede l’abrogazione dell’art. 9 del Disegno di Legge 373, collegato alla Finanziaria, che cancella le prerogative assegnate alla sede universitaria di Oristano. Un passaggio necessario per salvare l’autonomia finanziaria dei consorzi universitari di Oristano e Nuoro.
“Per la provincia di Oristano, l’Università rappresenta una delle poche eccellenze delle quali può andare fiera”, ha commentato Cera. “Infatti, per quanto concerne le infrastrutture, i trasporti e la sanità, purtroppo, la provincia oristanese fa da fanalino di coda”.
“Non è comprensibile il motivo per cui debba essere messo in discussione una realtà che funziona in modo eccellente”, ha proseguito il consigliere regionale ed ex sindaco di San Nicolò d’Arcidano.
“L’università di Oristano deve continuare ad avere piena autonomia organizzativa e finanziaria”, ha commentato ancora Emanuele Cera.
Il tentativo di voler mettere in discussione le università gemmate di Oristano e Nuoro e accentrare le competenze a quelle madri di Sassari e Cagliari, ha sempre trovato fermamente contrario il consigliere oristanese Emanuele Cera: “Ho sempre dichiarato, sia durante l’assemblea del Consorzio 1, sia in pubbliche occasioni, che avrei lavorato con tutti gli strumenti a disposizione per scongiurare che quanto ipotizzato dalla Giunta potesse concretizzarsi, sebbene l’Assessore competente per delega, Andrea Biancareddu, si fosse dichiarato contrario”.
Il riferimento è al dietrofront da parte dell’assessore che, lo scorso 2 marzo, aveva assicurato non avrebbe inserito nel collegato alla legge finanziaria la discussa norma che prevedeva il trasferimento direttamente alle Università di Cagliari e Sassari degli oneri didattici stanziati per le sedi decentrate.