Mercoledì, 16 agosto 2023
Il contratto nazionale di lavoro per i medici dell’assistenza primaria non prevede il servizio nelle carceri. Per questo la segreteria regionale dello SMI – il Sindacato dei Medici Italiani – ha chiesto alla Asl 5 l’annullamento immediato dell’ordine di servizio che impone ai medici del servizio di guardia di Oristano e Cabras la copertura dei turni di notte nel carcere di Massama, in caso di urgenze.
Il provvedimento, secondo lo SMI, è “una forzatura che respingiamo al mittente. Il contratto stabilisce che l’assistenza e le cure ai detenuti siano assicurate dalla medicina penitenziaria”.
In una lettera inviata ai vertici della Asl, e per conoscenza al prefetto di Oristano, Salvatore Angeri, il sindacato chiede l’annullamento dell’ordine di servizio, “altrimenti saremo costretti a mettere in atto tutte le azioni per tutelare i medici e i nostri iscritti, nelle sedi competenti, per i danni subiti”.
La precettazione in carcere per i medici delle guardie era stata contestata nei giorni scorsi anche dalla Fimmg e dall’Ordine provinciale.
“Una forzatura, non è previsto dal contatto”. Contatto?! State un po’ all’ombra che è meglio.
Era saltata una r, evidentemente. Grazie per la cortese segnalazione