Giovedì, 17 agosto 2023
“Non eravamo certamente noi seduti al tavolo delle trattative per parlare di spartizione di poltrone”. Così il consigliere comunale e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Fulvio Deriu, rivolgendosi al “centro-sinistra”.
“Oggi alcuni perseverano nel tentativo maldestro di mascherare la tristezza della loro azione, frenata unicamente dalla base della sinistra a cui va il merito della coerenza del proprio ideale politico”, continua Deriu, a proposito delle critiche in merito alle ultime vicende politiche cittadine che hanno visto il ritiro delle dimissioni del sindaco Massimiliano Sanna e la nomina degli assessori Maria Bonaria Zedda, Carmen Murru e Simone Prevete.
“Più che criticare gli altri, sarebbe opportuno un profondo esame di coscienza, sotteso al tacere”, prosegue il consigliere Deriu.
Il riferimento è ai “commenti di chi, più di tutti, si espone a dichiarazioni negative sull’azione di governo, quand’anche la verità sulla propria azione, sia imperniata unicamente nel non essere riusciti ad occupare le poltrone dalle quali la città li aveva tenuti ben distanti con la bocciatura elettorale e che oggi, attacca senza ritegno il centro destra, celando il tutto con l’abusata frase per il bene della città”.
Il problema non l’hanno compreso bene i cittadini. Infatti si gioca una partita legata a soli incarichi e visibilità. Anche Fratelli d’Italia rivendicherà qualcosa per democrazia ricevuta. Poi, una volta assetati gli equilibri regionali, si potrà andare nuovamente in fibrillazione. Come mai né destra né sinistra parlano dei milioni persi con i bandi dei fondi strutturali?
povera città, in mano a politici di poco spessore etico/politico.
lo sanno anche i muri che l’eventuale, ma eventuale ed ancora eventuale, appoggio esterno del centro sinistra proponeva un azzeramento totale della giunta e tutti assessori tecnici, nessun ingresso in giunta. Adesso ia colpa di questa buffonata di crisi delle poltrone è del centro sx…. Ma deriu si è accorto che ancora non ci sono tutti gli assessori perché non si mettono d accordo sulle poltrone da occupare? Andate a casa e si torni al voto, tanto avete già dimostrato in pochi mesi di essere i peggiori della storia di Oristano. È una crisi monetaria…di portafoglio…
Pienamente d’accordo con Oristanese, da che pulpito Fratelli d’Italia, quelli che dovevano togliere le accise sui carburanti, blocco navale ecc, ma ormai non siete più credibili. Povera Oristano, in manus bella seusu… margini di crescita pari a zero..
Purtroppo, questa esperienza amministrativa si è rivelata la più fallimentare di sempre per la città di Oristano e per le sue frazioni (letteralmente abbandonate e dimenticate). Questo estremo tentativo riveste i caratteri della buffonata. Il sindaco e gli amministratori non hanno più nulla da dire, o meglio, non lo hanno mai avuto.